TENNIS

Jannik Sinner conquista le semifinali all'ATP 500 di Halle, Lorenzo Musetti lo segue al Queen's

Il 22enne di Sesto Pusteria ha sconfitto per 6-2 6-7 7-6 il tedesco Jan-Lennard Struff e ora affronterà il cinese Zhizhen Zhang , mentre il carrarese si è imposto per 6-3 7-5 sull'inglese Billy Harris

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Il tennis italiano si dimostra ancora una volta particolarmente a proprio agio sull'erba e si prepara ad affrontare un altro weekend di alto livello. Dopo la finale di Matteo Berrettini a Stoccarda, chi si giocherà un posto per il titolo saranno rispettivamente Jannik Sinner e Lorenzo Musetti, qualificatisi rispettivamente per le semifinali dell'ATP 500 di Halle e quello del Queen's. Il 22enne di Sesto Pusteria si è imposto per 6-2 6-7 7-6 sul tedesco Jan-Lennard Struff, mentre il collega carrarese ha superato l'inglese Billy Harris per 6-3 7-5. In semifinale Sinner affronterà il cinese Zhizhen Zhang, che ha sconfitto l'americano Christopher Eubanks per 6-4, 4-6, 7-5.

Inizio equilibrato con pochi scambi dovuta alla grande precisione di entrambe i giocatori al servizio che portano a una serie di ace e che conducono il gioco sul 3-2 per Sinner. Al sesto game l'azzurro ha però la possibilità di portare a casa già il break con l'azzurro che vola sul 40-15, ma che viene recuperato dal tedesco grazie a due salvataggi in extremis che portano la sfida ai vantaggi. Struff prova a scappare giocando maggiormente a rete, ma Sinner risponde di tutto punto con colpi profondi che mettono in difficoltà il teutonico strappando il servizio. L'altoatesino allunga lo scambio, gioca profondo e costringe il teutonico a forzare la risposta sbagliando anche a causa di un pizzico di sfortuna e a un doppio fallo che lo portano a soccombere per 6-2 nonostante una buona prestazione. 

Nel secondo set Sinner va vicino a prendere spazio sul 2-1 tanto da costringere Struff a passare ai vantaggi, ma soprattutto a mettere a segno quattro punti al servizio per riuscire a rimanere in gioco. Questo cambia in parte l'andamento del gioco con l'allievo di Simone Vagnozzi e Darren Cahill che lascia andare due risposte in corridoio al game successivo. L'azzurro non si scompone e porta la sfida sul 3-2. Il fuoriclasse tricolore avrebbe anche subito dopo ben tre palle break, ma Struff non si arrende e, complice anche un nastro non troppo favorevole al bolzanino, riesce a rimanere sul 3-3.

A quel punto i due rischiano qualcosa entrambe sul rispettivo turno di servizio, ma proprio quest'ultimo li salvano nei game successivi. Con uno Struff sempre più carico si arriva al tie-break dove il tedesco si esalta e lascia soltanto un punto a Sinner che non riesce a cancellare la maledizione di Halle ed è costretto per il terzo match consecutivo a giocarsi il tutto per tutto nell'ultimo set.

La terza frazione inizia sulla falsariga di quanto era successo poco prima: Sinner si ritrova 40-0, ma nel momento di maggior difficoltà Struff tira fuori il meglio di sé al servizio e annulla le tre palle break. Inizia quindi un "tira e molla" che vede l'azzurro guadagnarsi altre due possibilità di passare in vantaggio dovendo però soccombere ai tiri superiori ai 200 chilometri orari che permettono al 34enne di Warstein di andare sullo 0-1. Sinner pareggia subito, ma è Struff che continua a migliorarsi sull'onda dell'entusiasmo e del pubblico che lo sostiene.

Arriva addirittura la prima palla break al sesto game con Sinner che commette due doppi falli consecutivi e rischia di soccombere, salvandosi ancora una volta con la freddezza che lo contraddistingue. L'inerzia del match è però cambiata, il numero 1 al mondo deve cercare di rimanere in partita a dispetto di un avversario in grande forma e che sembra volare sul campo di casa. 

Quando però Sinner riesce finalmente a rispondere, sa fare male arrivando nuovamente vicino al break ottenendo due palle a favore. Messo con le spalle al muro, Struff rischia ancora una volta il tutto per tutto nuovamente ha ragione andando sul 5-4. Gli equilibri a quel punto non cambiano più, il tedesco è sempre una sentenza quando tocca battere, l'azzurro deve puntare sulla seconda. Al tie-break stavolta è a favore del leader della classifica ATP che prende il mini-break e va sul 3-0. Struff prova a farsi sotto, ma con una volée vicina alla rete Sinner chiude tutto costringendo l'avversario ad allungarsi inutilmente. La demi-volée sbagliata dal tedesco è la palla decisiva per il set che finisce sul 7-6 e permette a Sinner di chiudere una sfida lunga oltre due ore. 

"È stato un match molto duro, ho avuto chance sia nel secondo che nel terzo set". Così ha raccontato Sinner dopo il match che gli è valso la semifinale di Halle. "Lui ha servito bene, ho accettato anche mentalmente questo tipo di sfida. Ieri ho giocato tanto, oggi pure. Cercherò di recuperare per domani. Nel secondo set sono stato 0-40 nel sesto gioco e ho sbagliato un dritto. Nel tennis questo va accettato, soprattutto quando giochi su questa superficie con giocatori con un ottimo servizio. Sono contento di come ho giocato il tiebreak finale, ne avevo persi tre in precedente, ma ho vinto il più importante. Ho giocato per crearmi nuove opportunità, sapevo che avrei potuto perdere. Alla fine, però, sono felice".
 

ATP 500 DEL QUEEN'S, SECONDA SEMIFINALE CONSECUTIVA PER LORENZO MUSETTI

Chi sembra essersi trasformato in un giocatore da erba è Lorenzo Musetti che ha sconfitto ai quarti di finale l'inglese Billy Harris ed è volato così in semifinale all'ATP 500 del Queen's. Nel circolo londinese il carrarese si è imposto per 6-3 7-5 prendendosi così la possibilità di affrontare l'australiano Jordan Thompson in un torneo rimasto orfano dello spagnolo Carlos Alcaraz. Il via è tutto a favore di Musetti che mette a segno subito il break e va sul 3-1 dovendo però fare i conti con Harris che alza i giri del motore e chiude si prende due possibilità per pareggiare i conti. Dopo diciotto punti però è l'azzurro a tenere il servizio e a conquistare così di fatto il primo set per 6-3.

La seconda frazione di gioco inizia in tranquillità prima che nel quinto game si vada avanti per ben dieci minuti con Musetti che commette qualche errore, ma ha anche tre palle break che il britannico evita colpendo centrale.  Sul 5-5 arriva il momento decisivo per il toscano che mette a segno tre pregevoli dritti guadagnandosi l'occasione di un nuovo break che mette a segno strappando così la possibilità di chiudere con due ace che gli garantiscono l'accesso alla semifinale con l'oceanico. 

DOPPIO, SIMONE BOLELLI E ANDREA VAVASSORI VOLANO IN FINALE AD HALLE

Chi si giocherà il titolo sull'erba tedesca saranno Simone Bolelli e Andrea Vavassori che hanno sconfitto in semifinale del doppio Yannick Hanfmann e Dominik Koepfer per 6-3 7-6. Primo set senza grossi problemi con gli azzurri che sfruttano due palle break a loro disposizione mettendo a segno il punto decisivo grazie a un errore di Koepfer che apre la strada verso il successo, forte anche di una seconda occasione per strappare il servizio senza successo. 

Pian piano l'inerzia del match cambia con i tedeschi che trovano pian piano l'affinità facendo la differenza con le risposte di Hanfmann che nel sesto set portano al break. Una situazione che costringe Bolelli e Vavassori a metterci una pezza cancellando tre set point portando a un contraccolpo psicologico per i teutonici. Al turno di battuta successivo Hanfmann e Koepfer hanno altri due set point in mano, tuttavia gli azzurri riescono a difendersi portando al tie-break che va verso gli avversari. Non c'è nulla da fare perché i tedeschi sprecano altre tre occasioni per andare sul pari. Bolelli e Vavassori ribaltano dal 6-3 e vincono così la sfida guadagnandosi la finale contro i vincitori della sfida fra i francesi Fabien Reboul e Sadio Doumbia e i tedeschi Kevin Krawietz Tim Pütz.

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