Missione compiuta per il Portogallo nella prima fase di Euro 2024. Nella seconda giornata del Gruppo F la formazione di Martinez batte 3-0 la Turchia e stacca il pass per gli ottavi da prima del girone con un turno d'anticipo. Al Westfalenstadion nel primo tempo Bernardo Silva (21') sblocca il match con un sinistro preciso, poi i portoghesi raddoppiano i conti grazie a un clamoroso autogol di Akaydin (28'). Harakiri che segna indelebilmente la gara. Nella ripresa, infatti, ci pensa Bruno Fernandes (56') a firmare il tris che chiude definitivamente la gara su assist di Ronaldo.
LA PARTITA
Dopo la vittoria con la Georgia, per il big match col Portogallo Montella tiene in panchina Yildiz e Guler, conferma Calhanoglu in regia e davanti piazza Akgun, Kokcu e Akturkoglu a supporto di Yilmaz. Reduce dalla rimonta in extremis con la Repubblica Ceca, Martinez invece passa al 4-3-3 con Bernardo Silva, Ronaldo e Leao nel tridente e Palhinha, Bruno Fernandes e Vitinha in mediana. Più alto e aggressivo, in avvio è il Portogallo a cercare con più insistenza il possesso e a verticalizzare con maggiore rapidità. La Turchia però serra le linee, dialoga bene nello stretto e riparte manovrando in ampiezza sulle corsie. Bayindir blocca un destro debole di CR7, poi Akturkoglu non riesce a deviare in porta un bel cross di Celik. Occasioni che a buon ritmo aprono gli spazi e accendono la gara. In pressione, la squadra di Martinez aumenta i giri tra le linee, attacca con tanti uomini e spinge a sinistra. Cercato con continuità, Leao punta Celik a ripetizione e proprio da una sua giocata arriva l'azione che dà una spallata al match. Pescato dall'attaccante rossonero in profondità, Nuno Mendes mette al centro un pallone che Bernardo Silva spedisce alle spalle di Bayindir. Guizzo che sblocca il match e rovina i piani turchi. Poco dopo, infatti, Akaydin va in tilt, non si intende con Bayindir su un'imbucata sbagliata di Cancelo e infila clamorosamente la palla nella sua rete. Autogol che gela la Turchia e segna l'inerzia del match. Con gli uomini di Montella più alti e disordinati, il Portogallo si difende bene con Pepe e gioca di rimessa in campo aperto. Da una parte Diogo Costa ferma un tentativo di Akturkoglu, dall'altra invece Bernardo Silva e Ronaldo non trovano la porta da buona posizione.
La ripresa si apre con qualche cambio. Nel Portogallo Ruben Neves e Pedro Neto entrano al posto degli ammoniti Leao e Palhinha. Nella Turchia Yazici invece prende il posto di Kokcu. Mosse che mescolano un po' le carte, ma non cambiano gli assetti delle squadre e nemmeno il tema tattico del finale del primo tempo. In vantaggio di due reti, i lusitani tengono palla, non forzano i passaggi e fan girare le lancette dell'orologio controllando il possesso e tenendo il ritmo basso. Con la testa già alla prossima gara, la squadra di Montella invece non pressa, tiene le posizioni e prova a sprecare meno energie possibili. Atteggiamento remissivo che concede troppo campo all'avversario e porta inevitabilmente al tris portoghese. Servito da Ronaldo, ci pensa Bruno Fernandes ad arrotondare il risultato appoggiando in rete un pallone facile facile. Sigillo che archivia definitivamente la pratica e porta a un finale buono solo per le statistiche. Nemmeno gli ingressi di Yildiz e Guler, infatti, nell'ultima mezz'ora scuotono la Turchia e il match si trascina fino al novantesimo col Portogallo in pieno controllo e vicino al poker in un paio di occasioni. Il Portogallo archivia la pratica Turchia senza affanno e pensa già agli ottavi. Per Montella invece c'è ancora da fare i conti con la Repubblica Ceca.
LE PAGELLE
Bernardo Silva 7: gioca in punta di piedi, ma basta per fare la differenza. Poco appariscente, ma decisivo e in grande condizione fisica. Sblocca il match con freddezza, poi prova in un paio di occasioni ad arrotondare il risultato, ma la mira è meno precisa. Spinge fino alla fine
Pepe 7: solito lottatore al centro della difesa. Corre, chiude e picchia. Esperienza e nervi saldi che danno tranquillità alla retroguardia portoghese e disinnescano i pochissimi tentativi turchi di reazione. Implacabile sulle letture di gioco e sulle palle inattive
Ronaldo 6,5: la condizione fisica è buona e si vede. E la voglia di far gol è la solita. Nella ripresa però sorprende tutti regalando a Bruno Fernandes la palla del tris davanti a Bayindir. Un gesto di altruismo importante per la squadra
Leao 5,5: gioca con i piedi sulla linea puntando Celik e dalla sua parte arrivano le azioni più pericolose nella prima mezz'ora. Innesca Nuno Mendes sul primo gol, poi lentamente cala e rimedia anche un cartellino giallo per simulazione che gli farà saltare il prossimo match. Martinez lo sostituisce nell'intervallo
Calhanoglu 5: si piazza davanti alla difesa cercando di dare ordine ed equilibrio. Senza pressione sui portatori portoghesi, fatica però a fare filtro e a impostare con ritmo e qualità. Leggermente meglio nella ripresa, ma comunque lontano dai suoi standard
Yilmaz 5: in avvio lavora da boa centrale in attacco arretrando a caccia di palloni per cucire la manovra, ma Pepe è un mastino e ha pochissimo spazio per rendersi pericoloso. Nella ripresa si allarga, ma la musica non cambia. Tanta corsa, ma poca efficacia
Akaydin 4,5: pomeriggio da dimenticare. In marcatura non è sempre lucido e reattivo e l'episodio del clamoroso autogol è lo specchio di una brutta prestazione che si conclude anche con un infortunio
IL TABELLINO
TURCHIA-PORTOGALLO 0-3
Turchia (4-2-3-1): Bayindir 5; Celik 5,5, Akaydin 4,5 (30' st Demiral sv), Bardakci 5,5, Kadioglu 6; Calhanoglu 5, Ayhan 5,5 (13' st Yuksek 5,5); Akgun 5 (25' st Guler 5,5), Kokcu 5 (1' st Yazici 5,5), Akturkoglu 6 (13' st Yildiz 5,5); Yilmaz 5.
A disp.: Cakir, Yokuslu, Tosun, Kaplan, Ozcan, Muldur, Kilicsoy, Yildirim. All.: Montella 5
Portogallo (4-3-3): Diogo Costa 6; Cancelo 6 (23' st Semedo 6), Ruben Dias 6, Pepe 7 (38' st A. Silva sv), Nuno Mendes 6,5; Palhinha 6 (1' st R. Neves 6), Bruno Fernandes 6,5, Vitinha 6,5 (43' st J. Neves sv); Bernardo Silva 7, Cristiano Rolando 6,5, Rafael Leao 5,5 (1' st Pedro Neto 6).
A disp.: Rui Patricio, José Sà, Dalot, Goncalo Ramos, Joao Felix, Danilo, Goncalo Inacio, Nunes, Diogo Jota, Conceicao. All.: Martinez 6,5
Arbitro: Zwayer
Marcatori: 21' Bernardo Silva (P), 28' aut. Akaydin (T), 11' st Bruno Fernandes (P)
Ammoniti: Bardakci, Akaydin, Celik (T); Leao, Palhinha (P)
Espulsi: -