Terza vittoria consecutiva e quarta in assoluto per Max Verstappen nel Gran Premio di Spagna e a Barcellona. Il campione del mondo batte la... British Armada, spuntandola su Lando Norris che era scattato dalla pole position e su Lewis Hamilton che prevale sul compagno di squadra Mercedes George Russell (brevemente al comando al via) nella sfida per il terzo gradino del podio e torna sul podio dopo dodici Gran Premi. Non vanno oltre il quinto e il sesto posto (proprio come sullo schieramento di partenza) le due Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz. Nella top ten anche Oscar Piastri (McLaren), Sergio Perez con la Red Bull e le due Alpine di Pierre Gasly ed Esteban Ocon.
Nel Mondiale piloti, la vittoria di Barcellona permette a Verstappen di toccare quota 219 punti, ben sessantanove in più di Norris che fa cifra tonda (150) ma soprattutto prende il posto di Leclerc (148) nel ruolo di primo inseguitore del leader. Sainz è quarto con 116 punti, cinque in più di Perez che chiude la top five della generale con un confortante margine su Piastri che con 87 punti (ventiquattro meno del messicano) precede il duo Mercedes: 81 punti per Russell, 70 per Hamilton. Sir Lewis e il suo delfino chiudono il secondo gruppo e la parte alta del ranking, occupato per intero dai piloti di Red Bull, Ferrari, McLaren e Mercedes che occupano in questo stesso ordine la top four del Mondiale Costruttori. Red Bull al comando con 330 punti, sessanta in più della Scuderia di Maranello (270). McLaren rosicchia (altri) sette punti alle Rosse ed è terzaa quora 237, con la Mercedes lontana quarta a quota 55. Nella seconda parte del ranking continua la risalita Alpine che per il secondo GP consecutivo sposta da destra a sinistra altri tre punti e mette la freccia sul Team Haas per il settimo posto, salendo a quota otto punti: verosimilmente massimo obietivo stagionale, visto che l'atuale score di VISA Cash App RB (sesta) è di 28 punti.
LA CRONACA DELLA GARA
Russell sorprende tutti all'esterno e mette la freccia su Verstappen e Norris sfruttando la staccata sulla traiettoria ideale, con l'olandese davanti all’autore della pole che precede Hamilton e le Ferrari di Leclerc e Sainz. La leadership di Russell dura però solo due giri: all'inizio del terzo dei 66 giri in programma Verstappen supera la Mercedes e allunga subito il passo. Leggero contatto tra le due Rosse, Sainz sale al quinto posto tagliando curva due: tutto regolare per la Direzione Gara. Piastri ottavo tra le due sorprendenti Alpine di Gasly e Ocon. Perez entra nella top ten al 14esimo giro, subito prima di entrare ai box e montare la rossa, rientrando ancora alle spalle di Ocon che si era fermato in contemporanea.
Pit stop complicato per Gasly (15/66) che monta la gialla. Penalità di venti secondi per Magnussen (partenza anticipata). Russell e Sainz ai box (16/66): problemi alla posteriore destra per l'inglese che riesce a restare davanti alla Ferrari. Pit per Hamilton (17/66)che rientra dietro a Sainz! Tocca a Verstappen, esecuzione perfetta dei suoi uomini (18/66). Hamilton ingaggia Sainz e lo sorpassa in uscita da curva due! Piastri ai box (22/66) alla conclusione del primo terzo di gara, il giro seguente tocca al leader Norris: Leclerc in testa per un giro, poi si ferma anche lui. Classifica al giro 25/66: Verstappen precede le Mercedes di Russell e Hamilton. Poi Sainz, Norris, Leclerc settimo tra le Alpine di Gasly e Ocon. Perez e Piastri chiudono la top ten.
Norris davanti a Sainz (27/66), Leclerc davanti ad Ocon pochi secondi più tardi nello stesso punto (la staccata in fondo al rettilineo dei box). Piastri invece mette la freccia su Perez e due giri dopo (30/66) anche su Ocon, poi infilato anche da Perez (che poi va al suo secondo pit stop): momento difficile per Esteban. Norris nella scia di Hamilton per provare a riguadagnare il podio: sorpasso completato all'inizio del giro 32. Metà distanza con Verstappen al comando davanti a Russell, Norris, Hamilton, Sainz e Leclerc. Piastri infila Gasly per la settima posizione al giro 34, Ocon e Hulkenberg completano i primi dieci.
Sorpasso e controsorpasso tra Norris e Russell: il pilota Mercedes risponde una prima volta al connazionale, poi deve dargliela vinta. Sainz e Russell ai box (37/66), mescola hard per entrambi, scivolano in sesta e settima posizione. Hamilton monta la rossa al giro 44/66, due terzi di gara. Stessa mescola per Verstappen il giro seguente. Norris al comando davanti a Leclerc a venti passaggi dalla bandiera a scacchi: entrambi ai box al giro 48. Verstappen riprende la testa della corsa e inizia la volata finale con sette secondi di vantaggio su Norris, poi Russell, Hamilton, Sainz e Leclerc. Settima e ottava posizione per Perez e Piastri.
Terza sosta per Perez al giro 50/66. Hamilton infila a velocità doppia il compagno di squadra Russell e guadagna la zona-podio dietro a Verstappen e Norris. Sainz cede platealmente la quinta posizione a Leclerc (giro 55/66) che deve provare ad attaccare le Mercedes. La mossa però non centra il suo obiettivo: Charles mette nel mirino solo all'inizio dell'ultimo giro la McLaren numero sessantatré, troppo tardi per assestare uno scossone ad una classifica "addormentata" ormai da una decina di giri.
Verstappen infila la sua terza perla catalana di fila davanti alla British Armada: secondo posto per un deluso Norris, terzo gradino del podio per un ringalluzzito Hamilton. Si ferma ai piedi del podio Russell che riesce però a confermare in toto (Wolff!) la superiorità delle Mercedes nei confronti della Ferrari. Dietro a Leclerc e Sainz tagliano il traguardo Piastri, Perez e le due Alpine di Gasly e Ocon.