Jannik Sinner ha imparato moltissimo nel corso dell'ATP 500 di Halle, ma in particolare un insegnamento fondamentale: sull'erba è necessario sfinire gli avversari un passo alla volta. È quanto è successo nella finale contro il polacco Hubert Hurkacz dove il 22enne di Sesto Pusteria, apparso sempre concentrato e impassibile, si è imposto per 7-6 7-6. Un successo che gli regala il primo titolo sui prati che gli consentono di pensare positivamente in vista di Wimbledon.
Hurkacz inizia senza grandi timori reverenziali nei confronti di Sinner costringendolo a scendere a rete e a subire i colpi del polacco. L'altoatesino non si spaventa e pian piano allunga la durata dello scambio sulla battuta dell'avversario tanto da prendersi una prima palla break al terzo game, annullata senza difficoltà da Hurkacz.
Poco dopo la situazione si ribalta a causa di un primo errore di rovescio da parte del bolzanino, seguito da uno smash finito sul nastro che concedono al 27enne di Wroclaw la chance di strappare il servizio, un'illusione visto che Sinner realizza ben tre ace nel game e tiene tutto in equilibrio. A quel punto i game successivi proseguono a zero per i rispettivi detentori del gioco con l'azzurro che prova a infastidire l'avversario quando colpisce con il "serve and volley", ma che deve far i conti con qualche incertezza sullo smash che avvicina Hurkacz, ricacciato indietro con altri due ace.
In un sostanziale equilibrio appare più brillante Sinner che costringe lo sfidante a passare alla seconda di servizio, non sempre troppo efficace, a differenza dei colpi del numero 1 al mondo che spinge l'avversario a sbagliare in risposta di dritto tanto da spingersi al tie-break dove l'allievo di Darren Cahill e Simone Vagnozzi che prende subito il mini-break.
Un errore sul 2-1 di Sinner consente al polacco di recuperare il distacco, ma subito dopo un recupero prodigioso sul lungo linea mette in crisi Hurkacz che getta più lontano possibile la risposta, destinata a fermarsi in corridoio. A quel punto si va sul 4-2 con Sinner che batte e che accelera i colpi nonostante i tentativi del numero 8 del ranking di cambiare l'andamento. Al decimo punto è l'italiano a sbagliare ancora e permettere a Hurkacz di tornare in gioco prontamente allontanato da un set point che viene bruciato dal polacco con un servizio a uscire che gli frutta l'ace del 6-6.
Il polacco tenta il sorpasso, ma è Sinner che restituisce il favore con due prime che gli garantiscono la risposta a incrociare, avvicinando per la seconda volta il set point. Hurkacz è in forma, ma Sinner risponde sulla prima a oltre 200 chilometri orari e recupera miracolosamente un dritto all'incrocio delle righe che lo riporta davanti sul proprio servizio. Stavolta l'azzurro non si lascia scappare l'occasione e chiude la pratica per 7-6.
La vittoria del set dà brillantezza al talento di Sesto Pusteria che si prende subito il punto alla prima rotazione di servizio e poi avvicina per due volte la palla break al secondo game, aumentando l'efficacia nella risposta a fronte della potenza di Hurkacz tanto da presentare alcuni colpi spettacolari come il nuovo salvataggio a destra che spinge lo sfidante a fermarsi in rete.
Quest'ultimo si ritrova al quarto game nuovamente sotto 0-30, ma la velocità della pallina al servizio rimette le cose in pari con il polacco può a quel punto difendersi sotto i colpi del leader della classifica ATP, sempre più in fiducia quando tocca battere a lui. Hurkacz continua a tremare al sesto game tanto da finire ai vantaggi complice Sinner che continua ad avanzare nel campo e a quel punto a pungere anche a rete, ma che proprio in un'occasione del genere è costretto a mangiarsi le mani con Hurkacz che recupera uno slice da fondo campo con le spalle al campo.
Giocando tanto in contropiede, Sinner costringe l'avversario a rispondere velocemente in uscita del servizio subendo prima il colpo a rete dell'azzurro e poi sbagliando la risposta tanto da presentarsi nuovamente sul 15-30 prima di risolverla ancora una volta a proprio favore. Il polacco riprende leggermente quota quando tocca a lui, ma non può nulla di fronte alla precisione incredibile dell'azzurro che concede soltanto quattro punti al servizio in vista di un nuovo tie-break.
Come nel precedente set, è Sinner a prendersi il primo mini-break sulla seconda di Hurkacz che sbaglia la risposta al rovescio dell'altoatesino nonostante il campo libero e subito dopo lascia andare un dritto che porta l'italiano sul 4-1. Il bolzanino si apre il campo e crea così delle praterie sulla battuta dello sfidante tanto da andar sul 5-1 che decide la partita visto che Sinner non sbaglia le due occasioni al proprio servizio e chiude così 7-6 alzando il trofeo tedesco poche ore dopo Simone Bolelli e Andrea Vavassori.