Noah Lyles ha trionfato sui 100 metri nella finale dei Trials statunitensi di Eugene in Oregon, validi per l'assegnazione dei tre posti validi ai fini della partecipazione alle Olimpiadi di Parigi, con l'eccellente crono di 9"83 che eguaglia il suo precedente personale sulla distanza realizzato nella vittoriosa finale dei Mondiali di Budapest 2023, dove conquistò l'oro anche nei 200 e nella 4x100 metri.
Il fenomenale velocista USA nativo della Florida ha superato nell'ordine i connazionali Kenny Bednarek, secondo con il proprio personale di 9"87, e Fred Kerley terzo con 9"88, mentre è rimasto fuori dalla gara individuale dei giochi a cinque cerchi, il campione del mondo dei 60 indoor di Glasgow 2024 Christian Coleman, quarto con 9"93, che farà però parte insieme ai primi tre classificati di una sensazionale staffetta 4x100 metri.
LE DICHIARAZIONI DI LYLES
"Questa vittoria fa parte di un piano, che sta funzionando al meglio. Ho sempre avuto dei punti deboli, ma ora sono diventati punti di forza. Sono pronto. Voglio vincere quattro ori alle Olimpiadi nei 100, 200 e staffette 4x100 e 4x400. L’obiettivo a questi Trials era quello di andare in testa dai 60 metri. Per questo ho lavorato correndo molti 60 indoor. Ero preparato a correre sempre più veloce in ogni turno. Se non mi fossi piazzato al terzo posto alle Olimpiadi di Tokyo sui 200, non avrei avuto adesso il fuoco dentro e, sicuramente, non avrei raggiunto i risultati che ho ottenuto. Ora guardo al futuro con occhi aperti perché può succedere di tutto".
Il risultato della notte italiana evidenzia ancor di più, se mai ce ne fosse stato bisogno, che per poter aspirare a un podio olimpico sui 100 metri è necessario correre intorno ai 9"85, obiettivo dichiarato del campione in carica di Tokyo Marcell Jacobs, che proverà a mostrare la sua crescita di condizione sabato prossimo a La Spezia nel corso dei campionati italiani assoluti, dove ci sarà per lui un'altra sfida con l'emergente Chituru Ali.
Nelle classifiche stagionali mondiali della specialità attualmente rimane al primo posto il keniano Omanyala con 9"79, davanti al giamaicano Seville secondo con 9"82, mentre Lyles si inserisce al terzo posto con il crono odierno di 9"83 e Jacobs, con il suo 9"92, scivola all'ottavo posto dietro oltre al cubano Montoya già in graduatoria con 9"90, anche a Bednarek, Kerley e Coleman che in semifinale dei Trials ha corso in 9"86.