Il sollievo dopo la grande paura: Barnabas Varga sta bene e ogni rischio per la sua vita è stato scongiurato. L'attaccante dell'Ungheria è stato operato con successo e, se tutto andrà come previsto, mercoledì potrà essere dimesso. Il giocatore si era scontrato fortuitamente contro il portiere avversario Gunn nel match contro la Scozia. Dopo la notte in ospedale, l'intervento si è resto necessario a causa delle fratture multiple al cranio con conseguente commozione cerebrale.
Il ct Rossi aveva ricostruito così quei concitati minuti in campo: "Non so se Varga si sia scontrato col portiere o con uno dei nostri, è stata una situazione confusa, anche per questo c'è stato il controllo VAR (per possibile rigore poi non concesso, ndr). I miei hanno detto che Barnabas non sembrava cosciente, per questo erano preoccupati, e forse anche perché i nostri medici sono arrivati un po' lentamente magari sottovalutando la situazione".
Per l'Uefa, i soccorsi "sono stati rapidi e coordinati". Il massimo organo del calcio europeo ha replicato così ai dubbi sollevati dal compagno di squadra di Varga, Szoboszlai, che al momento dello scontro di Varga col portiere ha aiutato a portare la barella in campo e poi a fine partita si è lamentato. "Non capisco questa procedura e perché il personale medico non sia intervenuto: vale anche per il futuro, spero che si possa risparmiare qualche secondo per salvare una vita".