Calafiori, l'Italia ha un nuovo top player: Juve più lontana, l'estero chiama
Manchester City e Bayern sulle tracce del 22enne cresciuto nella Roma e allontanato da Mourinho
Il look è simile a quello di Nesta e Maldini ai bei tempi, la personalità identica. Parliamo di Riccardo Calafiori, tra gli eroi nella notte di Lipsia: la sua cavalcata che ha dato via al pareggio, così come l'immagine che lo vede steso a terra alla fine di Croazia-Italia, rimarrà a lungo impressa negli occhi dei tifosi azzurri. Lanciato da Spalletti con l'Albania per la prima volta in una gara ufficiale, il 22enne romano è divenuto già una certezza, un top player come detto dallo stesso ct. E i riflessi sul mercato sono scontati, con il Bologna che spera ancora di trattenerlo. Una speranza difficile che si scontra con la realtà.
Coraggio, visione, precisione, tecnica e voglia di spingersi in avanti al di là di tutto: Calafiori è il prototipo del difensore moderno. "Stones è il mio riferimento" ha detto lo stesso classe 2002, rilanciatosi al Basilea nel 2022 dopo che Mourinho lo aveva fatto fuori dalla sua Roma. Stones appunto, trasformato da Guardiola in un centrocampista al Manchester City. Anche a lui si ispira Thiago Motta, che il prossimo luglio scriverà una nuova pagina della sua storia personale alla Juventus.
Non è un caso che l'allenatore italiano-brasiliano lo voglia con sè all'ombra della Mole: Giuntoli ci sta provando da tempo, il muro del Bologna per ora regge. Per ora ripetiamo: i felsinei lo valutano circa 40 milioni di euro (poco meno della metà di un eventuale incasso andrà nelle casse del Basilea). Troppo per la Vecchia Signora, poco per quanto il buon Riccardo sta dimostrando in Germania. La valutazione di Calafori è destinata a salire, le big europee si sono già mosse: il Bayern Monaco, scrive The Athletic, ha chiesto informazioni, il Manchester City lo sta monitorando. Un gioiello così andrebbe tenuto a tutti i costi in Serie A: non resta quindi che 'affidarsi' a Juventus o Bologna.
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