Copa America: Lautaro manda l'Argentina ai quarti, successo pesante per il Canada
Il Toro è nuovamente decisivo da subentrante: zampata vincente e 1-0 dell'Albiceleste sul Cile, che vale la qualificazione. Sorridono anche i nordamericani: in gol Jonathan David
La seconda giornata della Copa America si apre con la vittoria dell'Argentina, che non fa prigionieri e batte 1-0 il Cile. Al MetLife Stadium vince la tensione, che colpisce anche Messi, poi entra Lautaro: gol-vittoria all'88' e doppietta sfiorata. L'Albiceleste vola ai quarti, mentre il Canada sale al secondo posto: Jonathan David firma il successo sul Perù, ridotto in dieci. Attimi di paura per il malore al guardialinee, mandato ko da un colpo di calore.
CILE-ARGENTINA 0-1
L'Argentina festeggia i quarti con un turno d'anticipo, mentre il Cile si mette in una posizione scomoda: per qualificarsi dovrà battere il Canada e sperare che l'Albiceleste non perda col Perù. Sono questi i verdetti della seconda giornata della Copa America, che vede Messi e compagni sconfiggere 1-0 i rivali di sempre. Rispetto al debutto la Roja gioca di rimessa e di contropiede, tagliando completamente fuori dai giochi Alexis Sanchez. Una mossa che si rivela vincente nella misura in cui "bagna" le polveri a Lionel Messi, meno incisivo del debutto, ma consegna completamente le chiavi della gara all'Argentina. Proprio la Pulce scheggia il palo nella sua unica azione degna di nota, mentre Molina rischia di propiziare l'autorete di Pulgar. Nella ripresa Claudio Bravo devia sulla traversa un bolide di Nico Gonzalez, ma si rende pericoloso anche il Cile: doppia chance per Echeverria e doppia parata per Emiliano Martinez. Scaloni capisce che qualcosa sta cambiando e opta per un doppio cambio: dentro Lautaro e Di Maria al 73'. Sarà la mossa decisiva, perché all'88' il Toro segna il gol che vale la vittoria e i quarti: il suo destro, arrivato dopo un'azione in mischia, non lascia scampo al portiere. Nel recupero Lautaro sfiora anche la doppietta, mentre Messi mostra qualche problemino fisico: Scaloni, nel post-gara, annuncerà il suo riposo contro il Perù. D'altronde l'Argentina, a meno di un clamoroso incrocio (ko subendo molte reti e vittoria del Canada: il primo criterio in caso di parità è la differenza reti), è già praticamente certa del primo posto nel girone. L'Albiceleste potrebbe dunque optare per un ampio turnover contro la Blanquirroja di Lapadula.
PERÙ-CANADA 0-1
Un Perù sprecone e incapace di segnare nei momenti decisivi si fa del male da solo, concedendo la storica prima vittoria in Copa America al Canada: è 1-0 per i nordamericani al Children's Mercy Park di Kansas City. La Blanquirroja, che resta a un punto e si giocherà tutto nell'ultima giornata, vive un ottimo primo tempo. Il Canada non è a suo agio col 3-5-2 orchestrato da Jesse Marsch e rischia grosso, con Lapadula assoluto protagonista: l'attaccante si costruisce tre ottime occasioni, ma non le sfrutta. Nel recupero, gli attimi di tensione e paura per la sorte del guardialinee Humberto Panjoj, che crolla a terra per un malore: lo manda ko un colpo di calore, coi tempestivi soccorsi del portiere canadese Crepeau che risultano decisivi. L'assistente sarà subito trasferito in ospedale ed è in buone condizioni, dunque la partita prosegue senza intoppi. Nella ripresa c'è in campo un altro Canada, che vede subito cambiare la sfida. Il subentrante Shaffelburg viene travolto da Araujo, che entra col piede a martello sulla tibia dell'avversario: revisione al Var e rosso, Perù in dieci dal 58'. Da qui in poi salgono di tono i Canucks, che passano al 74' con l'azione magistrale di Jonathan David: contropiede letale e gol vincente. Entra anche Buchanan, ma il finale è tutto del Perù, che fa tremare i rivali nel recupero e dopo l'ingresso di Paolo Guerrero. Vince però il Canada, che sale a tre punti e (da secondo) sogna i quarti di finale.