Giallo in casa Svizzera: rubati i computer dello staff tecnico di Yakin
A riportare la notizia è stato il portavoce della Federazione elvetica che ha spiegato come sui mezzi non siano salvati dati riguardanti i match degli Europei
Secondo gli esperti, il segreto dei successi della Svizzera in questi Europei sta nella preparazione tattica della squadra. Soltanto un gol di Niklas Fullkrug al 92' ha impedito agli elvetici di passare il turno da prima nel girone A, tuttavia la squadra rosso-crociata ha dimostrato di essere una delle sorprese della rassegna continentale grazie alla grande preparazione del commissario tecnico Murat Yakin. Un "stratagemma" che potrebbe però venire meno a causa di un furto avvenuto nelle scorse ore a Dusseldorf, all'interno del quartier generale della Nazionale d'Oltralpe.
Secondo quanto riportato dalla Bild dal ritiro degli svizzeri sarebbero spariti alcuni computer appartenenti ai match-analyst di Yakin, nella mente dei ladri utili per impostare il gioco degli elvetici. Peccato che a spegnere gli entusiasmi dei criminali ci abbia pensato il portavoce della federazione svizzera Adrian Arnold: "osso confermare che tre pc dei nostri collaboratori sono spariti dall'albergo, abbiamo informato la polizia. Sui tre computer non erano salvati dati che utilizziamo per questo torneo. Se si è trattato di un sabotaggio alla nostra nazionale, allora è andato male".
Basterà ora incrociare le riprese delle telecamere dell'albergo per capire quando e chi abbia commesso il furto, comprendendo di conseguenza se si sia trattato di un tentativo di sabotaggio vero e proprio in vista degli ottavi contro l'Italia oppure un reato slegato totalmente all'andamento degli Europei.