Impresa della Georgia a Euro 2024. Nella terza e ultima giornata del Gruppo F la formazione di Sagnol batte 2-0 il Portogallo già qualificato da primo del girone e centra lo storico pass per gli ottavi da terza. All'Arena AufSchalke Kvaratskhelia (2') sblocca subito la gara in ripartenza, poi i georgiani serrano le linee e respingono la reazione lusitana giocando di rimessa. Tema tattico che caratterizza anche la ripresa con Mikautadze (57') che raddoppia i conti su rigore per un fallo in area di Antonio Silva su Lokoshvili mettendo il risultato al sicuro. Agli ottavi la Georgia se la vedrà con la Spagna.
LA PARTITA
A caccia dell'impresa, col Portogallo Sagnol davanti si affida al talento di Kvaratskhelia supportato da Chakvetadze e Mikautadze. Dopo aver blindato il primo posto del girone contro la Turchia e con Leao squalificato, Martinez invece fa turnover e piazza Conceiçao e Joao Felix accanto a Ronaldo. Bassa, ma subito aggressiva sui portatori, la Georgia parte fortissimo, ruba palla in mediana ad Antonio Silva e dopo due minuti sblocca tutto con un diagonale di Kvaratskhelia. Sinistro che concretizza una ripartenza micidiale e innesca la reazione lusitana. In pressione e a caccia dei giusti movimenti ed equilibri tra i reparti, gli uomini di Martinez prendono in mano il possesso, guadagnano metri e provano a spingere sugli esterni. Corta e compatta, la Georgia però serra le linee, chiude gli spazi e gioca di rimessa. Ronaldo ci prova su punizione, ma Mamardashvili è attento. Poi un'incornata di Dalot termina larga, Antonio Silva non trova la porta da buona posizione e un destro di Conceiçao termina a lato. Occasioni che aumentano il forcing portoghese e schiacciano la difesa georgiana, ma che non sfondano il bunker georgiano. Ronaldo protesta per una trattenuta in area di Lokoshvili, poi un bolide di Joao Felix sfiora il palo e un destro a giro di Palinha non centra il bersaglio grosso. Dalle parti di Diogo Costa invece un tentativo di Kvara finisce sull'esterno della rete e Gvelesiani non sfrutta una buona chance di testa. Guizzi che portano al finale di primo tempo chiuso da due altre parate di Mamardashvili.
La ripresa si apre con l'ingresso di Ruben Neves al posto di Palinha e col Portogallo che sfiora il gol con Ronaldo e Danilo sugli sviluppi di due corner. Guizzi che ribadiscono il tema tattico del match e l'atteggiamento guardingo e sornione della Georgia. Bassa e compatta, la squadra di Sagnol fa densità al limite, ringhia su tutti i palloni e prova a colpire di rimessa. Kvara colpisce male e spreca una buona occasione, poi Antonio Silva stende Lokoshvili in area e Mikautadze raddoppia i conti dal dischetto facendo impazzire i tifosi georgiani. Gol che disinnesca la pressione portoghese e cambia il match. Con la Georgia avanti di due gol e il Portogallo già qualificato da primo, infatti, la gara cala di intensità e Sagnol prova a gestire il risultato e a sfruttare ancora i contropiedi. Nei lusitani Ramos e Semedo prendono il posto di Ronaldo e Silva, tra le fila gerogiane Tsitaishvili sostituisce invece Lokoshvili. Pescato in profondità in ripartenza, Chakvetadze spedisce a lato di destro, poi Diogo Jota, Matheus Nunes, Kverkvelia, Davitashvili e Mekvabishvili entrano per Neto, Neves, Gvelesiani Chakvetadze e Kvara. E nel finale tocca a Mamardashvili prendersi la scena con due grandi interventi nel recupero che tengono il risultato invariato e suggellano gli storici ottavi della Georgia a Euro 2024. Una prima volta da favola.
LE PAGELLE
Kvaratskhelia 7: partenza a razzo e sangue freddo. Sblocca il match dopo due minuti prendendosi la squadra sulle spalle e trascinandola agli ottavi. Sempre pronto a portar palla e a spingere in ripartenza, nella ripresa fallisce una grande occasione, ma è sempre attivo e dinamico
Mikautadze 7: lavora sporco accanto a Kvara e si sacrifica dando una mano alla squadra anche in fase di non possesso. L'azione del gol arriva da un suo recupero palla, poi resta freddo sul dischetto e raddoppia firmando il terzo gol in tre partite
Mamardashvili 7: attento e reattivo. Sempre vigile sulle conclusioni di CR7 & Co., anche sui calci piazzati. Prova concreta e di personalità. Grandissima parata su Dalot nella ripresa e altri due interventi super nel recupero
Antonio Silva 4,5: serata da dimenticare. Parte male e la Georgia va in vantaggio, poi stende Lokoshvili e Mikautadze raddoppia dal dischetto
Ronaldo 5: Kashia non lo molla un attimo e fatica a rendersi pericoloso negli spazi stretti. Prova sottotono nonostante una punizione calciata a 130 km/h nel primo tempo
Joao Felix 5,5: si muove tra le linee, ma non sempre attacca lo spazio con la giusta cattiveria. Un paio di buone giocate le mette in mostra, ma non bastano a sfondare l'attenta e affollata difesa georgiana
Conceiçao 6: dopo il gol di Kvara è l'unico ad aumentare i giri per reagire. Spinge e punta dando imprevedibilità e velocità al Portogallo a destra, ma Lokoshvili lo marca stretto e quando scappa c'è anche Kiteishvili che lo tiene d'occhio. Anchenel finale è l'ultimo ad arrendersi
IL TABELLINO
GEORGIA-PORTOGALLO 2-0
Georgia (3-4-1-2): Mamardashvili 7; Gvelesiani 6,5 (30' st Kverkvelia 6), Kashia 6,5, Lokoshvili 6,5 (18' st Tsitaishvili 6); Kakabadze 6,5, Kochorashvili 6,5, Kiteishvili 6, Dvali 6; Chakvetadze 7 (36' st Mekvabishvili); Mikautadze 7, Kvaratskhelia 7 (36' st Davitashvili sv).
A disp.: Loria, Gugeshashvili, Zivzivadze, Kvilitaia, Gocholeishvili, Kvekveskiri, Altunashvili, Shengelia, Lobjanidze, Tabidze, Sigua. All.: Sagnol 7
Portogallo (3-5-2): Diogo Costa 6; Antonio Silva 4,5 (21' st Nelson Semedo 6), Danilo 5,5, Inacio 5; Dalot 6, Joao Neves 5,5 (30' st Matheus Nunes 5,5), Palinha 5 (1' st Ruben Neves 5,5), Francisco Conceiçao 6, Pedro Neto 5,5 (30' st Diogo Jota 6); Ronaldo 5 (21' st Goncalo Ramos 5,5), Joao Felix 5,5.
A disp.: Rui Patricio, José Sa, Pepe, Ruben Dias, Bruno Fernandes, Bernardo Silva, Nuno Mendes, Joao Cancelo, Vitinha. All.: Martinez 5
Arbitro: Scharer
Marcatori: 2' Kvaratskhelia (G), 12' st rig. Mikautadze (G)
Ammoniti: Mekvabishvili (G); Ronaldo, Pedro Neto, Neves R. (P)
Espulsi: -