Italia, Zaccagni: "Il gol un'emozione fortissima. Svizzera? Servirà una grande gara"
L'attaccante della Lazio a due giorni dal match contro gli elvetici: "Sappiamo venire fuori nei momenti che contano, è quello che ci aspettiamo"
Se sabato sera l'Italia potrà affrontare la Svizzera negli ottavi di finale di Euro 2024 sarà anche merito di Mattia Zaccagni, che con il suo splendido gol all'ultimo respiro contro la Croazia ha regalato la qualificazione agli Azzurri: "Sono stati giorni intensi, è stata un'emozione fortissima - le parole dell'attaccante della Lazio ai microfoni della Uefa -. Ovviamente non pensavamo che servisse per forza il pareggio, ma fortunatamente è arrivato. Adesso pensiamo solo a preparare una gara importantissima contro la Svizzera. Servirà una grande gara per batterli e andare ai quarti. Loro sono forti e compatti, abbiamo già visto un po' di video... Calafiori ci darà qualche consiglio (ha giocato al Basilea nel 2022/23, ndr). Dispiace che sia squalificato, ma il sostituto sarà sicuramente all'altezza".
Il match contro gli elvetici può essere l'occasione di scuotere una squadra apparsa fin qui poco brillante: "Abbiamo sempre saputo che la nazionale spesso soffre per poi venire fuori nei momenti che contano. Adesso ci aspettiamo proprio questo da noi stessi".
Si è poi parlato di sistemi di gioco: "Sono un esterno sinistro naturale, quindi il mio sistema ideale è il 4-3-3 o 4-2-3-1. Sono i miei preferiti, ma qualsiasi modulo venga scelto da Spalletti andrà ovviamente bene".
Come sottolineato anche da Buongiorno, il tabellone da qui alla finalissima potrebbe sorridere agli Azzurri: "È abbastanza favorevole, ma tutti se la giocano con tutti. Le squadre meno blasonate stanno mettendo in difficoltà le grandi. Mi sono piaciute particolarmente Austria e Svizzera. Ringrazio i tifosi e spero che ci sostengano come hanno fatto fino a ora".
Si è poi parlato nuovamente del confronto tra il suo gol e quello di Del Piero alla Germania nel 2006: "I nostri gol si somigliano. Del Piero è stato il mio idolo fin da bambino. L'ho conosciuto a Coverciano prima degli Europei, mi ha chiamato dopo la partita e mi ha fatto i complimenti. Sono stati giorni intensi. Abbiamo vissuto emozioni fortissime. Ora però pensiamo solo alla Svizzera".
Infine un messaggio ai tifosi azzurri: "Innanzitutto li ringrazio per il calore che mi hanno dato in questi giorni, ho ricevuto migliaia e migliaia di messaggi. Sono molto contento, li ringrazio e spero che continuino a sostenerci come hanno fatto fino ad adesso".