EURO 2024

L'Italia all'esame Svizzera: azzurri appesi tra la maturità e il "debito"

Questa sera gli azzurri sfideranno la Svizzera: in ballo ci sono i quarti di finale di Euro 2024

di Martino Cozzi

"Uomini forti, destini forti. Uomini deboli, destini deboli: non c'è altra strada". È tenendo a mente questa massima - la più famosa - del Ct Luciano Spalletti che l'Italia questa sera dovrà scendere in campo per sfidare la Svizzera, gara valida per gli ottavi di finale di Euro 2024. Dopo aver acciuffato la qualificazione all'ultimo respiro, gli Azzurri sono chiamati a dare un segnale forte facendo leva sul proprio status di campioni in carica. Dentro o fuori, non c'è alternativa. 

Da Berlino a Berlino. Diciotto anni (6564 giorni) dopo la Nazionale torna a giocare all'Olympiastadion di Berlino, teatro della finale dell'ultimo Mondiale vinto dagli azzurri di Marcello Lippi. Una ricorrenza che ha voluto sottolineare anche Spalletti nel corso della conferenza stampa di presentazione: "Questo stadio, la finale del 2006, i racconti di Buffon... sono tante le cose a cui si fa riferimento per trovare una forza in più e dare tutto per i nostri tifosi. Poi bisogna vedere se questi sentimenti si percepiscono anche in partita o meno". Una forza che la Nazionale dovrà mostrare sul campo, cosa non ancora accaduta veramente: se il primo tempo con l'Albania aveva dato delle buone indicazioni, le prestazioni con Spagna e Croazia hanno messo a nudo tutti i limiti di questa squadra. Ma si sa, quando il pallone scotta l'Italia sa sempre rispondere presente

Tra le squadre qualificate agli ottavi, l'Ital-Svizzera è una delle più toste: seconda nel proprio girone, ha accarezzato l'idea di qualificarsi come prima fino a pochi secondi dal finale della sfida con la Germania. Il gol di Fullkrug ha spedito la squadra di Yakin dalla parte destra del tabellone riservando all'Italia un avversario molto ostico. Non che la Germania fosse da meno. Una sfida, quella tra azzurri ed elvetici, che ha il sapore di rivincita: se nell'ultimo Eruopeo ad avere la meglio era stata la nazionale di Mancini, sono - purtroppo - passate alla storia le due gare di qualificazione ai Mondiali in Qatar: due rigori sbagliati da Jorginho e Italia allo spareggio con la Macedonia. Poi sappiamo tutti com'è andata a finire. 

Per quanto detto, la sfida di questa sera è un vero e proprio esame per l'Italia: ora sta agli azzurri decidere se ottenere il diploma di maturità o di prendere il debito e tornare a giugno 2028. Chissà come hanno vissuto gli Azzurri la notte prima della sfida, in bilico tra le difficoltà del girone e il sogno di portare a casa un back to back che avrebbe qualcosa di speciale. È tutto pronto, torniamo a Berlino