Napoli, Kvaratskhelia dice no al rinnovo: vuole tempo per riflettere
Il blitz di De Laurentiis ha fatto piacere al giocatore e al suo entourage ma la testa ora è a Euro 2024. E il Psg continua a spingere
Il Napoli ha subito messo in pratica il piano per cercare di accontentare una delle richieste di Antonio Conte, cioè la permanenza di Khvicha Kvaratskhelia. Il blitz in Germania di Aurelio de Laurentiis assieme al ds Manna e il cosiddetto "uomo dei contratti" Chiavelli ha fatto piacere al giocatore e al suo entourage, sentitisi sottovalutati dal club visto che già dopo la prima stagione culminata con lo scudetto avevano chiesto un ritocco dello stipendio che invece è ancora fermo a 1,8 milioni di euro l'anno risalenti al 2022, quando era stato acquistato dalla Dinamo Batumi. Ma la mossa del Napoli non ha dato i frutti sperati visto che il georgiano ha rifiutato la proposta di rinnovo che prevede un prolungamento dal 2027 sino al 2029 con ingaggio che passerebbe a 5 milioni di euro (bonus compresi) a salire fino a toccare quota 7.
Un no gentile ma fermo, scrive il Corriere dello Sport, essenzialmente per due motivi: innanzitutto la voglia di restare concentrato sugli Europei, visto che la Georgia contro la Spagna sogna un'impresa per arrivare ai quarti di finale. E poi resta forte il pressing del Paris Saint-Germain, che ha già recapitato un'offerta (rifiutata dal Napoli) di oltre 100 milioni di euro per averlo e continua a tentarlo con uno stipendio a doppia cifra.
Lo stallo resta perché De Laurentiis, che non ha certo nascosto il fastidio per la tattica del Psg, ha confermato - sulla scia della richiesta di Conte - come Kvara resta punto fermo e non sarà ceduto: rinnovo o meno. Un'altra delle tante situazioni di mercato che rischia di sbloccarsi solo dopo la fine Euro 2024.