Max Verstappen inavvicinabile e imbattibile nel formato Sprint a Spielberg. Il tre volte iridato vince la terza Sprint race nella storia del Red Bull Ring di Spielberg davanti alle due McLaren di Oscar Piastri e Lando Norris, mentre ai piedi del podio chiude George Russell che a metà gara si riprende la quarta posizione che Carlos Sainz gli aveva strappato nel corso del primi giro. Lo spagnolo riesce a difendersi dall'altra Mercedes di Lewis Hamilton che chiude sssto davanti a Charles Leclerc, che si spegne alla distanza dopo un avvio garibaldino: tre posizioni guadagnate al via.
LA CRONACA DELLA GARA
Temperature ambientali e dell'asfalto elevate per la partenza a mezzogiorno in punto, ventiquattro giri in programma. Tutti su mescola media. Albon prende il via dalla fine della corsia dei box. Start abortito a causa di un fotografo in posizione pericolosa lungo il tracciato. Nuovo giro di formazione, uno in meno di gara full speed. Verstappen da manuale al semaforo, Piastri attacca Norris, le Ferrari all'attacco: Sainz supera Russell ed è quarto, Leclerc settimo (tre sorpassi nel primo giro). Norris spinge sul leader e lo attacca già dal terzo giro, il pilota inglese è super aggressivo, Verstappen si difende con le unghie e con i denti. Norris passa al giro 5, Max però risponde subito "di cattiveria", mandando largo il rivale che viene superato anche da Piastri! Sainz sotto minaccia DRS delle Mercedes a loro volta braccate da Leclerc. Russell si riprende la quarta posizione da Sainz (giro 8) che comunica noie ai freni. Ferrari un po' plafonate in "zona Mercedes" dopo il via arrembante. Verstappen in controllo a metà distanza. Piastri non è una spina nel fianco per il capofila, Norris prova a restituire il... favore al compagno di squadra australiano. La sfida papaya favorisce la fuga di Verstappen. Sainz perde il DRS di Russell ed è sotto tiro di Hamilton a cinque passaggi dal traguardo. Non cambia più nulla: Verstappen nuovamente a segno, i due McLaren boys sigillano il podio, mentre Mercedes la spunta nel match con la Ferrari: Russell apre il trenino che prosegue con Sainz, Hamilton e Leclerc in quest'ordine dalla quarta alla settima posizione. L'ultimo punto in palio se lo aggiudica un sempre più anonimo Sergio Perez che chiude ottavo davanti a Kevin Magnussen e Lance Stroll a completare la top ten. Sprint deludente per Alpine: scattati nella prima metà dello schieramento, Esteban Ocon e Pierre Gasly raggiungono il traguardo in undicesima e dodicesima posizione.