È la Germania la seconda squadra qualificata ai quarti di finale di Euro 2024. I padroni di casa superano 2-0 la Danimarca nell'ottavo di scena a Dortmund e ora attendono la vincente di Spagna-Georgia. A sbloccare un match nel complesso equilibrato e ricco di emozioni è il rigore di Havertz al 53', mentre a chiudere i conti è il solito Musiala, approfittando di una voragine nella difesa danese. Finisce qui l'Europeo di Eriksen e compagni, prosegue invece quello dei ragazzi di Nagelsmann.
LA PARTITA
Nagelsmann sceglie Schlotterbeck al posto dello squalificato Tah e decide di insistere con Havertz come riferimento offensivo, mentre Hjulmand si affida sempre a Hojlund sostenuto da Eriksen e Skov Olsen. Dopo neanche 4 minuti proprio Schlotterbeck porta avanti la Germania con un'inzuccata su calcio d'angolo, ma Oliver annulla per un blocco in area di Kimmich. Il difensore del Bayern va vicino al vantaggio al 7' con un gran destro da fuori, ma Schmeichel vola e mette in corner. Il portiere dell'Anderlecht deve superarsi anche al 10', sullo sporco sinistro a incrociare di Havertz. La Danimarca si riassesta dopo un avvio complicato e ha una buona chance al 21', quando Eriksen accomoda con una magia un lungo lancio dalle retrovie, calcia a botta sicura ma viene murato da un grande intervento di Rudiger. Un paio di minuti dopo l'ex Inter pesca Maehle in buona posizione, ma il suo sinistro è largo di poco. Dopo una ventina di minuti di sospensione a causa del meteo la Germania ha una chance clamorosa per sbloccarla, ma Havertz centra in pieno Schmeichel da due passi. Le ultime occasioni di un primo tempo ricchissimo di emozioni sono entrambe per Hojlund: prima calcia male dopo aver approfittato di una dormita di Schlotterbeck, poi si fa chiudere da Neuer in uscita su un contropiede che poteva costare carissimo ai tedeschi.
L'avvio di ripresa è uno shock per la Germania: Andersen porta in vantaggio la Danimarca in mischia, ma il Var annulla per fuorigioco di Delaney (la punta della scarpa) a inizio azione. Nel giro di pochissimi minuti la situazione si ribalta incredibilmente: sul cross di Raum è proprio Andersen ad allargare troppo il braccio, Oliver viene richiamato al Var e non può far altro che indicare il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Havertz, che trasforma con un colpo da biliardo che Schmeichel può solo intuire. L'attaccante dell'Arsenal ha una chance straordinaria per raddoppiare cinque minuti dopo, ma a tu per tu con Schmeichel si divora il 2-0. Al 66' la difesa tedesca sbanda su un'imbucata di Hojbjerg per Hojlund, ma l'ex Atalanta colpisce centrale rendendo facile la vita a Neuer. La Danimarca ci prova con coraggio e sfrontatezza, ma alza troppo il baricentro e al 23' la paga: un lancio di Schlotterbeck coglie totalmente fuori posizione Andersen, Musiala gli sbuca alle spalle, si presenta a tu per tu con Schmeichel e mette in rete il gol che di fatto chiude la partita. La rete di Wirtz in pieno recupero è la terza a essere annullata in una partita ricchissima di spettacolo e colpi di scena, ma che si conclude come da pronostico con il passaggio del turno dei padroni di casa.
Euro 2024, sospesa a causa del meteo Germania-Danimarca
LE PAGELLE
Musiala 6,5 - Quando ha la palla tra i piedi dà sempre l'impressione di poter seminare il panico, è molto frenetico e spesso poco incisivo, ma alla prima chance mette dentro il suo terzo gol a Euro 2024 blindando il risultato.
Havertz 7 - Fumoso e impreciso nel primo tempo, si divora un gol fatto subito dopo la sospensione, se ne divora un altro dopo averla sbloccata su rigore, ma di fatto è lui a indirizzare la partita verso il risultato che fa festeggiare il Signal Iduna Park.
Gundogan 6 - I compiti di regia sono affidati tutti a Kroos, gioca bene come tutta la squadra, ma è quello che brilla meno in un pacchetto offensivo in cui le giocate spettacolari si sprecano.
Eriksen 6 - Nel primo tempo si carica la squadra sulle spalle provando a illuminare con un paio di giocate da vero fuoriclasse, nella ripresa si spegne progressivamente fino a sparire un po' dai radar.
Hojlund 5 - Si muove tanto, spesso si smarca anche bene, ma si mangia almeno tre occasioni potenzialmente importantissime che avrebbero potuto regalare ai suoi una serata totalmente diversa.
Andersen 4,5 - Primo tempo ordinato, secondo tempo da incubo calcistico: si vede annullare il gol del vantaggio per un fuorigioco millimetrico, causa il rigore dell'1-0 con un tocco di mano tanto evidente quanto ingenuo, si fa bruciare da Musiala in occasione del raddoppio.
IL TABELLINO
Germania-Danimarca 2-0
Germania (4-2-3-1): Neuer 6,5; Kimmich 6, Rudiger 6,5, Schlotterbeck 6,5, Raum 6 (35' st Henrichs 6); Andrich 6 (19' st Can 6), Kroos 6,5; Sané 6 (43' st Anton), Gundogan 6 (19' st Fullkrug 6), Musiala 6,5 (35' st Wirtz 6); Havertz 7.
Ct: Nagelsmann 6,5
Danimarca (3-4-2-1): Schmeichel 6,5; Andersen 4,5, Vestergaard 6, Christensen 6 (36' st Bruun Larsen 6); Bah 5,5, Delaney 6,5 (24' st Norgaard 6), Hojbjerg 6, Maehle 6; Skov Olsen 5 (24' st Poulsen 5,5), Eriksen 6 (36' st Damsgaard 5,5); Hojlund 5 (36' st Wind 5,5).
Ct: Hjulmand 6
Arbirto: Oliver
Marcatori: 8' st rig. Havertz (G), 23' st Musiala (G)
Ammoniti: Bah (D), Maehle (D), Andersen (D)
Espulsi: