L'Italia dice addio a Euro 2024. E lo fa con numeri da incubo. Soprattutto per quanto riguarda la fase offensiva. Statistiche alla mano, in quattro gare, gli Azzurri hanno fatto soltanto dieci tiri in porta e zero gol con gli attaccanti. Un quadro che lascia poco spazio alle interpretazione e certifica le enormi difficoltà che Scamacca e compagni hanno avuto a presentarsi davanti al portiere in maniera pericolosa e a creare occasioni.
Dopo l'avvio shock, con l'Albania l'Italia ha tirato in porta cinque volte. Un lusso visto l'andazzo dei match successivi. Nella lezione di calcio subita con la Spagna, la banda di Spalletti ha tirato infatti nello specchio una sola volta. Dato ripetuto anche contro la Svizzera agli ottavi dopo i soli tre tiri nello specchio messi a referto nella gara pareggiata in extremis da Zaccagni contro la Croazia. Un "bottino" che parla da solo e riassume in breve il livello delle prestazioni e della pericolosità degli Azzurri a Euro 2024. Tutto con zero gol delle punte a completare il flop offensivo. In quattro partite, a Euro 2024 l'Italia è andata infatti a bersaglio solo con Bastoni, Barella e Zaccagni.