Ai Ogura vince il GP d'Olanda e conquista il suo secondo successo stagionale nel Mondiale Moto2. Il giapponese ha la meglio nel duello finale con Fermin Aldeguer (2°) e riesce così a rosicchiare 9 punti al leader della classifica iridata, Sergio Garcia, 3° al traguardo. L'assenza per infortunio di Joe Roberts permette a Ogura di salire al secondo posto, a -14 dallo spagnolo. Il primo degli italiani in gara è Toni Arbolino, 6° alla bandiera a scacchi.
Una gara non esattamente spettacolare, che si riduce presto a una battaglia a tre e che alla fine vede prevalere Ogura, ora di nuovo pienamente in corsa per il titolo. Da ammirare, in ogni caso, il cuore di Aldeguer, che dopo essersi beccato un long lap penalty per aver ecceduto più volte i limiti del tracciato ha ugualmente la forza di tornare a lottare davanti, anche se la sua rimonta si ferma a tanto così dall'impresa.
Ai piedi del podio Dixon, seguito da Chantra e da un Arbolino di nuovo pimpante e in bagarre con i migliori. Il pilota di Garbagnate parte fortissimo allo spegnimento dei semafori, poi la sua performance si assesta su tempi buoni, ma non all'altezza delle Boscoscuro davanti. Il sesto posto finale è comunque il miglior risultato stagionale per un pilota che sta cercando di ritrovare lo smalto dell'anno passato. In zona punti anche Celestino Vietti e Dennis Foggia, rispettivamente 11° e 12° al traguardo.