MOTOGP OLANDA

MotoGP Olanda: trionfa Bagnaia, Martin battuto ancora

L'italiano della Ducati chiude un weekend capolavoro accorciando a -10 sullo spagnolo in classifica iridata, sul podio anche un super Bastianini

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© ansa

Francesco Bagnaia vince il GP d'Olanda e chiude un weekend strepitoso portando a casa il terzo successo e la seconda doppietta Sprint-GP consecutiva, rosicchiando altri 5 punti a Jorge Martin (2°), che resta in vetta al Mondiale MotoGP con 10 lunghezze di vantaggio. Il campione in carica domina la gara di Assen dalla prima all'ultima curva, portando la sua Ducati ufficiale al traguardo con oltre 3 secondi di vantaggio sul rivale per il titolo. Sull'ultimo gradino del podio uno straordinario Enea Bastianini con l'altra Ducati ufficiale, autore di una rimonta da sogno dal 10° al 3° posto.

Un altro fine settimana dominato, un altro capolavoro portato a termine con con la tranquillità e la sicurezza di chi crede ciecamente nel proprio mezzo e nel proprio talento. Pecco Bagnaia si conferma re d'Olanda per la terza stagione di fila e comincia a farsi vedere prepotentemente negli specchietti di Martin, che nonostante la costanza strepitosa di questo avvio di stagione (sesto podio in otto gare per lui) si ritrova ora la Desmosedici ufficiale incollata alla sua Pramac in classifica. Il duello è pronto a incendiarsi una volta per tutte.

La sfida in pista tra i due, di fatto, non si consuma mai, ma alle loro spalle lo spettacolo non manca. A spuntarla per il podio alla fine è uno straordinario Bastianini, che approfitta della lunga battaglia tra Marc Marquez, Vinales e Di Giannantonio per conquistare una terza piazza insperata. Il futuro pilota Ducati ufficiale chiude al quarto posto, ma poi deve fare i conti con la penalità comminata dalla direzione gara che lo ha penalizzato di 16 secondi per pressione troppo bassa degli pneumatici. Il Cannibale scivola così al decimo posto, con la VR46 di Fabio Di Giannantonio che ringrazia doppiamente la Spagna motoristica. Sesto al traguardo, infatti, il pilota capitolino aveva già sfruttato la penalità di Vinales per aver superato i limiti della pista, salendo al quinto posto e poi quella di Marquez andando quarto. A fare da contraltare alla bella prestazione del pilota romano c'è la caduta di Marco Bezzecchi, che chiude con un ritiro un fine settimana davvero da dimenticare.

In top 10, dietro al citato Vinales, anche Binder con la Ktm ufficiale, Alex Marquez con l'altra Ducati Gresini, Raul Fernandez con l'Aprilia Trackhouse e Franco Morbidelli con l'altra Ducati Pramac che si piazza proprio davanti a Marc Marquez. Caduta all'ultimo giro per Pedro Acosta, che si trovava in settima posizione con la sua Ktm GasGas. A terra al primo giro anche Alex Rins, vittima di un brutto high side e di una probabile frattura del polso destro.

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