spagna-georgia 4-1

Euro 2024, Spagna-Georgia 4-1: Le Normand spaventa, la remuntada vale i quarti

 A Colonia le Furie Rosse si fanno male da sole e poi travolgono i Crociati che si illudono per 39'

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@Getty Images

La Spagna batte 4-1 la Georgia negli ottavi di finale di Euro 2024 conquistando il pass per i quarti. Al RheinEnergieStadion di Colonia le Furie Rosse temono il clamoroso ko dopo il goffo autogol di Le Normand (18'), poi salgono in cattedra rimettendo le cose a posto. Prima un sinistro chirurgico di Rodri (39'), poi l'incornata di Ruiz (51'), Nico Williams (75') e Olmo (83') regalano a de la Fuente e ai suoi la qualificazione. Kvaratskhelia è l'ultimo a gettare la spugna, ma i suoi lampi improvvisi non riescono a fare male alla Roja. Ai quarti, in programma venerdì 5 luglio a Stoccarda, gli iberici troveranno i padroni di casa della Germania in un match che sa già di finale.

Spagna-Georgia, il film del match

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LA PARTITA

Crederci a volte non basta, ma per Kvaratskhelia e compagni stare appesi al sogno fino all'ultimo fa bene al cuore e al calcio. Ma il pallone sa essere crudele e non guarda in faccia a nessuno, non gli importa di stimoli e sogni quando sul campo c'è una netta superiorità. E la Spagna, in questo senso, non lascia scampo alla Georgia, che dopo aver sognato si risveglia nel modo più brusco possibile. Sotto l'effetto del possesso palla insistito delle Furie Rosse, abili a trovare spazi con un gioco martellante sulle fasce, gli uomini del ct Sagnol salutano Euro 2024 agli ottavi. Un passaggio del turno, quello degli iberici, fortemente meritato per quanto visto fin qui e per il bel calcio prodotto a Colonia, una vittoria messa in discussione solo dall'autogol di Le Normand prima di ritornare in cattedra nel gioco e nel punteggio, con una remuntada in goleada che cancella la Georgia. Una vittoria firmata ancora una volta dai suoi gioielli più belli, Lamine Yamal e Nico Williams che danno il via alla rimonta a suon di assist e gol.

Nessuna sorpresa di formazione né da una parte né dall'altra, con de la Fuente che conferma l'undici tipo e Sagnol che manda in campo gli stessi che eroicamente hanno mandato al tappeto il Portogallo conquistando il pass per gli ottavi. Avvio aggressivo della Spagna, come ampiamente previsto alla vigilia, con la Roja che detta il ritmo tra accelerate improvvise e possesso palla, mentre la Georgia prova a chiudersi a riccio per non lasciare spazi. Mamardashvili sa che la serata di Colonia non può di certo essere improntata al relax ed è subito chiamato all'intervento provvidenziale su spizzata di testa di Carvajal su corner. Ma è alla prima sortita offensiva che Kvaratskhelia si accende facendo la differenza e portando la Georgia in vantaggio: al 18' l'esterno del Napoli trova sulla destra Kakabadze che alza la testa, mette al centro verso Kvara che però viene anticipato goffamente da Le Normand che insacca alle spalle di Unai Simon. Prima occasione e gol per una Georgia letale in ripartenza, con Cucurella che si lascia sorprendere sulla fascia di competenza da una giocata intelligente e insistita del napoletano. Una rete che fa male e richiede l'immediata reazione degli uomini di de la Fuente che si affacciano subito dalle parti di Mamardashvili che non si lascia impensierire dalla conclusione di Ruiz, poi è Pedri a tentare la via del gol senza fortuna. I giri restano alti e i Crociati non si scompongono, anzi sono capaci di attendere, chiudere e ripartire, con un altro contropiede veloce di Kvara dalla sinistra che per poco non regala il raddoppio. Al 35' è Cucurella a tentare di dare una scossa ai suoi, ma è ancora una volta Mamardashvili ad abbassare la saracinesca.  Ma al 39' il portiere georgiano non può nulla sulla traiettoria chirurgica di Rodri: azione insistita da destra a sinistra degli iberici, il pallone arriva tra i piedi del centrocampista dei Citizens che fa partire il sinistro che non lascia scampo all'estremo difensore per il pareggio. Una rete che fa doppiamente male al ct Sagnol, che nell'azione che ha portato al gol della Spagna ha visto accasciarsi in campo Kiteishvili per problemi fisici che lo hanno portato alla sostituzione al 41' per Altunashvili.

Il secondo tempo, iniziato con gli stessi 22 che hanno concluso i primi 45', parte con lo stesso canovaccio della prima frazione, con la Spagna in possesso e la Georgia in attesa. E al 48' Kvaratskhelia sfiora il gol da cineteca in ripartenza, con l'esterno georgiano che vede Unai Simon fuori dai pali calciando da centrocampo, ma la fortuna assiste la Roja. Uno spavento non di poco conto che al 51' si trasforma in gol: dopo la botta dalla distanza su punizione di Yamal, il pallone torna sui piedi dello spagnolo che pesca al centro Fabian Ruiz che di testa buca le mani di Mamardashvili. Un gol che non spegne le ambizioni georgiane, col ct Sagnol che pesca forze fresce dalla panchina per dare una scossa ai suoi. A entrare c'è anche Tsitaishvili che al 69' ha tra i piedi l'occasione del pari, col centrocampista della Dinamo Batumi lanciato da un ispirato Kvaratskhelia che lo trova sulla sinistra, ma il mancino sbilenco termina al lato senza impensierire Unai Simon. Al 74' l'urlo di gioia della Spagna per autogol di Gvelesiani viene spezzato dalla segnalazione di offside di Yamal, ma è solo rinviato di qualche istante perché al 75' è Nico Williams a fissare il risultato sul 3-1: ripartenza letale su lancio di Ruiz, il 21enne punta Gvelesiani andando a tu per tu con Mamardashvili e non si lascia prega per scaricare con violenza in rete. Georgia che si scompone troppo facilmente sotto i colpi della Spagna che ne approfitta e all'83' trova il gol del 4-1 con Olmo che di sinistro dalla distanza fredda i Crociati per il definitivo ko.

LE PAGELLE

Le Normand 5,5 - Un po' come Calafiori nel match contro le Furie Rosse, anche il difensore iberico fa il movimento giusto per coprire il centro e contemporaneamente si trova al posto sbagliato nel momento sbagliato. Il tentativo di anticipare Kvara si trasforma nel più goffo degli autogol
Rodri  6,5 - Garanzia a centrocampo per il ct de la Fuente, in fase offensiva è letale. Il sinistro chirurgico apre alla rimonta, poi qualche sbavatura rischia di lasciare spazio alla Georgia, ma di fisico ed esperienza riesce a mettere una toppa facendo dimenticare facilmente gli errori.
Ruiz 7 - Come Rodri, anche il centrocampista del Psg sa sempre cosa fare palla al piede e quando si affaccia in zona avanzata è una sentenza con due gol in quattro partite.
Yamal 7 - Talento puro, cristallino, ancora a caccia del primo gol a Euro 2024, ma sempre decisivo. Mamardashvili gli chiude la porta, ma quando il pallone passa dai piedi del blaugrana è pura magia e i compagni ne approfittano, chiedere a Ruiz per credere.
N. Williams 7 - Nel primo tempo punta più volte che poi riesce a prendergli le misure, nella ripresa si prende gioco di Gvelesiani con una ripartenza lampo che regala alla Roja il gol della tranquillità.

Kakabadze 5,5 - Nico Williams non è di certo un cliente facile da affrontare, ma nella prima frazione riesce ad arginarlo dopo una prima fase di studio. Lanciato a tutto campo da Kvara propizia l'autogol di Le Normand che aveva illuso, nella ripresa si perde l'imbucata di Ruiz per il vantaggio della Roja.
Gvelesiani 5 - Ordinato nella prima frazione, poi crolla in confusione sulle sortite sulle fasce. Prima si salva per il fuorigioco di Yamal che ha propiziato l'autogol, poi si fa saltare coe un birillo da Nico Williams per il gol che sancisce il ko.
Kvaratskhelia 6 - È il motore di questa Georgia, con Sagnol che si affida a lui per tentare di fare male alla Spagna. Non a caso alla prima ripartenza porta Le Normand all'autogol, poi nella ripresa sfiora il gol da cineteca. Non si perde d'animo e cerca sempre di rompere la linea difensiva iberica, è l'ultimo a gettare la spugna.
Mikautadze  5,5 - Non la migliore delle partite per la punta del Metz che si lascia ingolosire troppo facilmente quando ha la palla. Dalla sua zona transitano tante giocate, ma il 23enne non riesce a essere incisivo, anzi spazientisce Kvara più volte solo sul versante opposto e mai servito.

IL TABELLINO

SPAGNA-GEORGIA 4-1
Spagna (4-3-3): Unai Simon 6; Carvajal 6,5 (36' st Navas sv), Le Normand 5,5, Laporte 6, Cucurella 6 (21' st Grimaldo 6); Pedri 6 (8' st Olmo 6,5), Rodri 6,5, Ruiz 7 (36' st Merino sv); Yamal 7, Morata 6 (22' st Oyarzabal 6), N. Williams 7.
A disposizione: Remiro, Raya, Nacho, Vivian, Baena, Zubimendi, Joselu, Ferran, Fermin Lopez, Perez.
Allenatore: de la Fuente 6,5
Georgia (5-3-2): Mamardashvili 6; Kakabadze 5,5, Kashia 5,5, Gvelesiani 5 (33' st Kvekveskiri 5,5), Lochoshvili 6 (18' st Tsitaishvili 5,5), Dvali 5,5; Kochorashvili 5,5, Kiteishvili 5,5 (41' Altunashvili 5,5), Chakvetadze 5,5 (19' st Davitashvili 5,5); Kvaratskhelia 6, Mikautadze 5,5 (34' st Zivzivadze 5,5).
A disposizione: Loria, Gugeshashvili, Kverkvelia, Kvilitaia, Gocholeishvili, Shengelia, Lobjanidze, Tabidze, Sigua.
Allenatore: Sagnol 5,5
Arbitro: Letexier (Francia)
Marcatori: 18' aut. Le Normand (G), 39' Rodri (S), 6' st Ruiz (S), 30' st N. Williams (S), 38' st Olmo (S)
Ammoniti: Morata (S), Davitashvili (G)
Espulsi: - 

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