ATLETICA

Fabbri ancora su misure di eccellenza nel peso degli assoluti con 22,11

Il campione europeo ancora una volta oltre la fettuccia dei 22 metri. Sottile sale a 2,30 nell'alto e torna su grandi livelli

di Redazione Sprintnews

© Grana/Fidal

Leonardo Fabbri, campione europeo del getto del peso, conferma ancora una volta la sua straordinaria stabilità sulle misure dell'eccellenza oltre i ventidue metri, che supera per l'ottava volta consecutiva in stagione, vincendo a La Spezia l'ennesimo titolo italiano della carriera con un miglior lancio di 22.11, ma anche con un altro a 22 netti, mentre al secondo posto si piazza Riccardo Ferrara con 20,34.

LE DICHIARAZIONI DI FABBRI

"Ho lanciato malissimo. Non mi sono piaciuto. Gambe troppo lente. Non sono stato bravo a gestire una pedana davvero bella. Mi aspettavo meglio. Ora farò una gara in Italia e parteciperò ai meeting di Szekesfehrvar e Londra prima delle Olimpiadi. Devo crescere molto. Mi aspetto che Paolo brontolerà per come ho lanciato. Sapere di fare 22 metri pur avendo tante cose da migliorare mi dà comunque fiducia".

Il risultato più sorprendente della serata arriva dalla pedana del salto in alto maschile dove, assente il campione olimpico, mondiale ed europeo Gianmarco Tamberi, si esalta Stefano Sottile capace di vincere superando senza errori tutte le misure provate sino a un eccellente 2.30, quota che avvicina il suo personale di 2,33 realizzato nel 2019 e mai più avvicinato, salvo essere provato questa sera alla fine con tre tentativi falliti. 

Nelle gare veloci in pista ottima impressione destata dal campione olimpico della 4x100 a Tokyo 2021, Fausto Desalu, vincitore sui 200 metri in 20"30 così come al femminile è convincente la vittoria di Anna Bongiorni con 23"10, mentre sui 400 maschili anche Edoardo Scotti è molto efficace con una vittoria in 45"28, crono che avvicina il suo personale di 45"21 del 2020, mentre tra le donne il successo arride ad Alice Mangione con 51"57, e infine nel giro di pista con ostacoli dove tra gli uomini l'argento europeo Alessandro Sibilio non scende in pista a scopo precauzionale, si impone Giacomo Bertoncelli con 49"80, con la vittoria tra le donne di Alice Muraro in 55"13.

Negli 800 metri maschili Simone Barontini sfrutta l'andatura di Francesco Pernici e vince nel finale con 1'45"84 davanti all'avversario secondo in 1'45"89, mentre nel doppio giro di pista al femminile vince senza troppi patemi Eloisa Coiro in 2'03"71 davanti alla sorpresa Maria Colajanni con 2'04"08.

Nei 1500 sempre al maschile vittoria di Federico Riva che brucia con uno sprint decisivo a 150 metri dal traguardo il primatista italiano Pietro Arese, con un tempo frutto di una gara tattica di 3'40"63 rispetto al 3'41"06 dell’anniversario, mentre tra le donne successo di Federica Del Buono in 4'05"14 con una gara coraggiosa e di testa, davanti a Sintayehu Vissa seconda in 4'05"29.

Nel martello femminile agevole successo della campionessa europea, Sara Fantini, che lancia l'attrezzo a 71,32 ma ottimo secondo posto di Rachele Mori capace di realizzare il proprio personale con 69,04 con la terza posizione di Cecilia Desideri con 60,65, sempre tra le donne vittoria nel peso di Sara Verteramo con 15.98, mentre nel disco maschile si impone Alessio Mannucci con 64,07 davanti a Enrico Saccomano secondo con 60,22 e Giovanni Faloci terzo con 59,75.

Nelle due gare su strada della 10 km di marcia, vittoria al femminile con 43"54 di Valentina Trapletti, argento europeo della 20 a Roma, mentre in quella maschile si impone Andrea Agrusti con 39'55.