Con la chiusura delle stagioni sportive al 30 giugno, il 1° luglio è il primo momento per le società per depositare nuovi contratti e negoziare con gli atleti i cui accordi sono appena terminati. Vale per l'NBA, ma vale anche per la pallacanestro europea. Considerando anche solo gli atleti fuori dai parametri NBA - per talento o per anagrafe - il mercato di Eurolega può attingere da free agent di assoluto valore.
Non solo qualità, ma anche quantità e varietà: di free agent in orbita Eurolega, almeno nei primi giorni di basketmercato estivo, ce n'è per tutti i gusti. Serve un playmaker in grado di mettere in ritmo i propri realizzatori o di mettere punti a referto a giochi rotti? Shabazz Napier è probabile non firmi nuovamente con l'Olimpia Milano, ma per ognuna delle squadre di Eurolega sarebbe un miglioramento delle doti realizzative nel reparto guardie.
Jordan Loyd e il Monaco hanno deciso di non prolungare il rapporto, coi monegaschi orientati a inserire un profilo più difensivo come Calathes; di Chris Jones se ne parla per la Virtus e per tutte le squadre che necessitano di un creatore dal palleggio sui tre livelli.
TJ Shorts, complice la partenza di coach Iisalo verso il Giappone, non è certo di rifirmare per Paris e ha la volontà di dimostrare, dopo BCL ed EuroCup ai limiti del dominio, di impattare anche al livello superiore; Nando De Colo è in cerca dell'ultimo contratto ad alto livello della carriera; Carsen Edwards è disposto a ritentare, dopo Fenerbahce e Bayern Monaco, un'annata da dynamo e punti dalla panchina, in maniera simile a quanto fatto da Sylvain Francisco nell'annata da rookie in Baviera - anch'egli free agent.
Serve un difensore sul punto d'attacco, capace di far entrare la squadra avversaria in ritardo nei giochi e togliere ritmo al miglior attaccante perimetrale? PJ Dozier e Mateusz Ponitka sono appena stati salutati ufficialmente dal Partizan; Paris Lee, con un minutaggio e responsabilità offensive inferiori rispetto a quelle maturate all'ASVEL, può far sudare le proverbiali sette camicie al portatore di palla avversario lungo tutto il parquet; Edmond Sumner è una guardia versatile che, nel primo impatto con Eurolega nello Zalgiris di Trinchieri, ha dimostrato di poter stare in campo; Yam Madar e Nick Weiler-Babb potrebbero essere elementi di rotazione in grado di svoltare una gara per intensità e dinamismo sui cambi difensivi.
Si cerca esperienza e kilometraggio a livello Eurolega, anche per dimostrare di poter dire la propria anche nella fase calante della carriera? Telefonare Will Clyburn, non rinnovato dall'Efes nonostante la conferma dell'assai apprezzato coach Mijatovic, o Fabian Causeur, ritenuto tassello non indispensabile nel roster stellare del Real Madrid; Isaac Bonga - rappresentato da Wasserman, agenzia con contatti capillari in giro per l'Europa -, James Nunnally, James Anderson e l'azzurro Awudu Abass sono reduci da stagioni in ripresa rispetto a un calo di prestazioni nel recente passato.
Anche di profili ideali per completare il reparto lunghi non si sente la mancanza. Si necessita di qualcuno più mobile e perimetrale, per allargare le spaziature e aumentare le opzioni offensive? Jordan Mickey non sarà rinnovato dalla Virtus Bologna, così come Johannes Voigtmann non sarà un giocatore dell'Olimpia Milano e Deshaun Thomas dell'ASVEL.
Serve esperienza sotto canestro? Kyle Hines non ha ancora comunicato ufficialmente il ritiro dall'attività agonistica, Bryant Dunston e la Virtus non hanno assicurato l'esercitazione del "+1" del contratto annuale firmato nell'estate 2023, Donatas Motiejunas potrebbe guardare oltre i confini del Principato dopo la firma di Vitto Brown.
Reduci da stagioni più di ombre che di luci, altri 4/5 ancora: Maik Kotsar - molto vicino allo Zalgiris Kaunas -, Brandon Davies, Luke Sikma. I taccuini sono riempiti: palla - e telefono - ai GM di Eurolega.