La Francia ne sa qualcosa perché due delle tre reti segnati a Euro 2024 sono... autogol. E proprio l'autogol, noi italiani ricordiamo quello di Calafiori contro la Spagna, è un grande protagonista del torneo. Ne sono infatti stati segnati fino ad ora 9. Il record, 11, è stato raggiunto nell'ultima edizione del 2021 ma è facile immaginare che l'edizione di quest'anno possa arrivare a prendersi il primato.
I bomber... sbagliati Ha iniziato il tedesco Rudiger, che ha segnato a Neuer nella gara contro la Scozia. Poi Harnac (Repubblica Ceca) contro il Portogallo. L'austriaco Wober ha insaccato nella sua porta permettendo alla Francia di vincere. L'albanese Gjasula ha fatto gioire la Croazia. Il nostro Calafiori ha messo fuori causa un eroico Donnarumma nella gara soffertissima contro la Spagna. Ancora a favore del Portogallo è arrivato l'autogol del turco Akaydin mentre l'olandese Malen ha fatto esultare i giocatori dell'Austria. Lo spagnolo Normand ha illuso la Georgia, nel tentativo di anticipare Kvara, prima che le Furie Rosse dilagassero.
L'ultimo autogol che lancia la Francia E infine, l'ultimo in ordine di tempo è stato Vertonghen: a cinque minuti dal 90' il difensore ha deviato nella sua porta un tiro non irresistibile di Kolo Muani che è valso i quarti per la Francia e l'eliminazione per il Belgio. Siamo dunque a quota 9: considerando anche gli 11 autogol del 2021, il dato che emerge è che il 67% delle autoreti nella storia degli Europei sono arrivate nelle ultime due edizioni.
I dati degli anni passati Con molti attaccanti bloccati e squadre che faticano, sono dunque spesso i gol degli avversari a risolvere i problemi. Difficile dare una spiegazione a questa tendenza che è un evidente dato di fatto. Nel 2016 furono segnati 3 autogol, nel 2012 solo uno. Nessuno nel 2008, 2 nel 2004 e uno solo anche nel 2000 e nel 1996.