“Per quanto riguarda Zirkzee c’è una clausola e credo che al 99,9% andrà via". Ospite a Rimini dell'evento di apertura del calciomercato estivo, il responsabile dell'area tecnica del Bologna, Giovanni Sartori, ha parlato così dei gioielli di mercato del club rossoblù: "Calafiori lo abbiamo preso 12 mesi fa, vorremo tenerlo, vediamo le evoluzioni del mercato”. Chi arriva davanti al posto dell'olandese? "Ci stiamo pensando da mesi perché sostituirlo sarà molto difficile ma ci proveremo. Abbiamo qualche nome e lavoreremo per sostituirlo".
Poi ancora su Calafiori: "Si parla di Juventus ma anche di tante altre squadre. In questo momento proveremo a tenerlo, cerchiamo di non darlo. Se dovessero arrivare richieste importanti ci dovremo pensare, non dico che lo daremo perché il presidente si è esposto dicendo che vuole tenere tutta la squadra, ma sicuramente delle valutazioni le faremo. Non credo che andrà alla Juventus, probabilmente andrà in un mercato diverso, ma ripeto che vorremmo provare a tenerlo".
Infine sul mercato in entrata: "Avevamo necessità di intervenire sulle fasce e lo abbiamo fatto in tempi brevissimi. Ora ci fermiamo e valutiamo quello che offre il mercato. La priorità potrebbe essere la sostituzione di Zirkzee, dobbiamo farci trovare pronti".
Presenti a Rimini insieme a Sartori anche Pantaleo Corvino (Lecce) e Piero Ausilio (Inter), protagonisti di un botta e risposta sui colpi di mercato del passato, quelli sfumati e quelli andati a segno: "Lautaro? Ci rimasi male ai tempi della Fiorentina per non essere riuscito a portarlo a Firenze - ha detto Corvino - poi Ausilio lo portò a Milano e lo invidiai molto perché sapevo che avrebbe fatto le fortune dell'Inter".
Il ds nerazzurro non ha avuto dubbi nell'indicare il miglior colpo del collega: "Vlahovic. Quelli bravi li vediamo un po' tutti, poi però bisogna avere coraggio e voglia di crederci fino in fondo e magari spendere qualcosa. Corvino non ha speso tantissimo e l'ha rivenduto benissimo. Vucinic al Lecce è un altro dei grandi colpi che ricordo di Corvino, ma Vlahovic penso sia stato quello che più gli ho invidiato".