Pogba torna a parlare: "Mi sento ancora un calciatore. Juve? Chiedete a loro"
Ospite della Federazione francese per Francia-Belgio, il centrocampista assicura: "Pogba non è finito. Ho una voglia di tornare incredibile"
"Sono molto contento di sentire l'amore della gente, sono venuto a vedere la Francia, ho incontrato tifosi e ho sentito veramente un grande amore, che mi ha fatto molto piacere. Non sono sui campi da un po' e sentire la gente acclamare e cantare il mio nome fa piacere". Ospite della Federazione francese per Francia-Belgio, Paul Pogba è tornato a parlare della lunga squalifica per doping e della Juventus: "Dalle ultime notizie sono ancora un giocatore della Juve - le sue parole ai microfoni di Sky Sport - ho un contratto ma non ho avuto l’opportunità di parlare con direttore e allenatore… c’è silenzio. Penso che stiano aspettando il risultato dell’appello, ma dovete chiedere a loro".
Di recente ha fatto il giro del mondo un'intervista nella quale il centrocampista francese si definiva "finito", ma Pogba smentisce e rilancia: "Se non avete visto un mio video in cui dico di smettere con il calcio è perché sono ancora un calciatore. Sono ancora qua, positivo, ho un'opportunità di combattere quella che per me è un'ingiustizia. Vediamo, le cose andranno meglio. Questa intervista non so se l'avete vista tutta, hanno messo solo una parte in cui neanche avevo finito di parlare. Non ho mai detto che Pogba non esiste più, Pogba è qua. Finché non mi vedrete dire che ho smesso... Riguardatevi il video, dopo ho detto altre cose. Mi sento ancora calciatore, mi sto allenando e in questi momenti devo essere solo positivo. Sto passando tanto tempo con la famiglia, vedo crescere i bambini. Non sto facendo la cosa che amo, il calcio, ma ho tanta voglia di tornare... Una voglia della madonna, mi sento come un bambino che vuole diventare professionista".