Gianmarco Pozzecco, nell'intervista concessa alla Gazzetta dello Sport prima dell'esordio al PreOlimpico contro il Bahrain, ha espresso una posizione netta sullo sviluppo del talento e del lavoro nella pallacanestro italiana: "Garantirci un risultato è impensabile, abbiamo visto la Nazionale di calco. Possiamo aprire un dibattito che ho iniziato nel 2003, sostenendo che la legge Bosman avrebbe condizionato i vivai. Gli italiani giocano poco e si continua a non fare niente. Nella prossima Serie A, 8-9 allenatori saranno stranieri. Da CT, non sopporto che Brienza, il migliore dell'ultimo campionato, come Ramondino e Magro, premiati negli anni scorsi, non ci siano. [...] Oggi tutte le Nazionali possono vincere. E noi, da italiani, non accettiamo di perdere con la Svizzera. Anche quando vincevamo, non ho mai visto giocare bene, però uscivano le personalità di Tardelli, Conti , Scirea, Zoff nell'82, o Cannavaro, Del Piero, Totti nel 2006. [...] Nel basket, era il secondo (campionato, ndr) alle spalle della NBA".