Le voci si sono rincorse per giorni, in un'altalena di conferme e smentite che hanno tenuto banco all'interno dell'All England Lawn Tennis and Croquet Club. La notizia è poi arrivata nella mattinata di martedì 2 luglio quando Andy Murray ha annunciato la decisione di rinunciare al Wimbledon, lo Slam più amato dal fuoriclasse britannico. Dopo aver tentato in ogni modo di prendere parte almeno al torneo di singolare per l'ultima volta, il 37enne scozzese ha dovuto alzare bandiera bianca concentrandosi soltanto sul doppio.
Due settimane fa Murray ha dovuto rimuovere una cisti spinale preparandosi a un rientro record per presentarsi almeno ancora una volta sull'erba che lo ha reso celebre alle Olimpiadi 2012. Niente da fare, l'ex numero 1 della classifica ATP ha dovuto arrendersi al suo corpo rinunciando all'incontro con il ceco Tomas Machac e puntando tutte le proprie fishes sul doppio dove ha ottenuto una wild card in compagnia del fratello Jamie.