Lorenzo Musetti fa fatica, ma complice la pioggia ad alternanza, riesce a venire a capo di una situazione complicata che lo porta al secondo turno di Wimbledon. Il 22enne di Carrara ha sconfitto il francese Constant Lestienne al termine di una maratona durata oltre cinque ore aggiudicandosi la vittoria per 4-6 7-6 6-2 6-2. L'azzurro affronterà ora al secondo turno il connazionale Luciano Darderi, autore di una rimonta che gli ha permesso di superare il britannico Jan Choinski per 7-5 4-6 2-6 7-5 6-2.
Sfida fra i mille volti per il carrarese, colpita più volte dalla pioggia che ha allungato il tutto, ma che per certi versi ha favorito l'azzurro, sconfitto nel primo set per 6-4 a causa del break subito già al terzo gioco a causa di una serie di errori di dritto. Musetti ha rischiato almeno altre quattro volte di perdere il servizio, ponendo una difesa divenuta decisiva in vista della prima sosta con il toscano salvato dal francese, ancora una volta impreciso nel momento di prendere il largo.
Quando si è tornati in campo, la situazione non è cambiata con una serie di sbavature da ambo le parti che hanno portato la sfida al tie-break vinto da Musetti. Il 22enne versigliese a quel punto ha trovato un cambio di gioco dopo un primo game ancora una volta pieno di errori, ma fondamentale per trovare spazio e aggiudicarsi la frazione per 6-2. Musetti è diventato quindi un turbo, non ha lasciato più nulla a Lestienne e si è così imposto per 6-2.
Rimonta da derby invece per Darderi che, oltre a far i conti con il maltempo, ha vissuto una sfida caratterizzata da alti e bassi contro il britannico Jan Choinski, conclusa soltanto al quinto set. Inizio spumeggiante con una serie di break da una parte e dall'altra con l'azzurro che ha provato più volte a scappare venendo però prontamente ripreso dall'inglese. Questo ha portato la sfida sino quasi al tie-break con Darderi che ha evitato la questione strappandosi il servizio al momento giusto.
Secondo set favorevole invece per Choinski che si prende il vantaggio al quinto game, mancando la maggior parte delle palle di rovescio prima di riprendersi sul servizio e dovendosi quindi arrendere per 4-6. Un andamento che è proseguito anche nella terza frazione con l'azzurro sempre più in balia del gioco dell'avversario e finendo per essere superato per 2-6.
Quarto set più equilibrato con l'inglese che ha continuato a tenere il pallino del gioco portandosi a casa i propri turni di servizio a zero, ma trovandosi di fronte un Darderi più efficace nella battuta che ancora una volta ha risolto la questione poco prima del tie-break. Lo stop per pioggia ha ridato fiducia al giovane giocatore di origine argentina che ha strappato il servizio al sesto game e a quel punto non ha più concesso spazio a Choinski vincendo per 6-2.
Secondo turno anche per Flavio Cobolli che in serata ha sconfitto per 7-5, 4-6, 6-4, 6-4 l'australiano Rinky Hijikata garantendosi così un incontro fra il vincitore della sfida fra Daniel Evans e Alejandro Tabilo. Primo set subito indirizzato verso il fiorentino che al terzo gioco ha subito due palle break salvate dall'aussie con il servizio, ma soprattutto ha un grande rimpianto quando un passante di dritto sbagliato gli ha negato il vantaggio permettendo piuttosto a Hijikata di giocarsi il break per due volte prima di arrendersi per 7-5.
Il discorso si è ripetuto nel secondo set con l'azzurro sempre avvantaggiato, ma incapace di scappare via. In questo caso l'oceanico non si è fatto scappare l'occasione aggiudicandosi il punto sul 6-4 scatenando però la potenza di Cobolli che all'inizio del terzo set si è ritrovato una nuova occasione per breakkare, mancata sempre un rovescio sbagliato. Poco importa perché sul 3-3 si è ritrovato 40-0 sul servizio di Hijikata e al quarto tentativo è così riuscito a fuggire prendendosi il set sul 6-4.
Decisiva è stato quindi la quarta frazione con Cobolli che ha subito strappato il servizio trovando però la pronta risposta dell'australiano. Sul 3-3 ha però forzato nuovamente il ritmo prendendosi quello che sembrava lo spazio decisivo, mancando però ben tre match point sul 5-3. Poco importa perché 5-4 non si è fatto intimorire e ha portato a casa così una vittoria preziosa.
Niente da fare invece per Luca Nardi che si è dovuto arrendere all'argentino Tomas Martin Etcheverry, numero 31 della classifica ATP. L'azzurro non è praticamente entrato in partita ritrovandosi ben presto sul 5-0 prima di perdere il set per 6-1, un andamento che si è confermato anche nel secondo parziale dove nessuna variazione di gioco costa cara al 20enne marchigiano, chiamato a subire al quinto gioco il break e chiudere il set sul 6-4. Il sudamericano si è portato avanti immediatamente anche nel terzo prima di chiudere le pratiche per 6-2 in un match senza appello.
Fuori anche Matteo Bellucci che, dopo aver superato le qualificazioni, ha provato a lottare con l'americano Ben Shelton chiudendo con un po' di rammarico un incontro condotto sino alla sosta per oscurità. Lo statunitense si è mostrato particolarmente falloso nei primi set chiudendo la parte iniziale di incontro sul 6-4 3-6 6-3 per l'azzurro, una situazione che ha visto Shelton emergere nella seconda giornata di gioco evitando il contro-break nel corso del quarto set e imponendosi per 4-6 3-6.