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Il ko di Buchanan riapre il mercato sulle fasce: l'Inter corre ai ripari

Il canadese fuori per almeno 5 mesi per la frattura alla tibia: serve tamponare l'emergenza

© afp

La frattura della tibia destra, con conseguente operazione chirurgica, costringerà Tajon Buchanan a un stop di almeno cinque mesi: se tutto andrà bene, Inzaghi potrebbe riaverlo quindi a disposizione a fine novembre. L'esterno canadese dell'Inter si è fatto male in allenamento con la sua nazionale, gli esami effettuati a Dallas hanno confermato la gravità dell'infortunio e nelle prossime ore finirà sotto i ferri: uno stop che, sponda nerazzurra, apre una emergenza sulle fasce e riapre contestualmente un mercato che in quella zona di campo si considerava chiuso con l'imminente rinnovo di Dumfries.

Acquistato a gennaio per sostituire l'infortunato Cuadrado, Buchanan è stato però più che altro utilizzato da Inzaghi sulla fascia sinistra e nella rosa 2024/25 era considerato l'alternativa di Dimarco (con Carlos Augusto ormai catalogato come terzo di difesa). E' quindi presumibile che l'Inter cercherà sul mercato un esterno mancino (la fascia destra è coperta da Dumfries e Darmian). Sono passate troppe poche ore dal ko del canadese perché il club possa già essersi orientato su un obiettivo in particolare, tutto lascia però supporre che si lavorerà su profili a basso costo o su svincolati. Nel primo caso c'è chi ha avanzato un'ipotesi clamorosa e suggestiva, quale quella del ritorno di Ivan Perisic, oggi all'Hajduk Spalato (ne scrive Tuttosport a firma Simone Togna). Nel secondo si sono fatti i nomi di Marcos Alonso e Kurzawa, che hanno terminato i rispettivi contratti con Barcellona e Psg. Per il momento è ancora troppo presto per avere idee chiare, di certo però qualcosa verrà fatto per tamponare l'emergenza.