Il nuovo Napoli di Antonio Conte sta iniziando a prendere forma e il ds Manna sta lavorando duramente per accontentare le richieste del tecnico in tempi brevissimi, idealmente per l'inizio del ritiro estivo. Accordo con il Torino per Alessandro Buongiorno, che arriverà in azzurro a titolo definitivo con i granata che incasseranno 35 milioni di euro più 5 di bonus. Il club è al lavoro per definire l'entità dell'ingaggio con il classe 1999, poi ci sarà l'annuncio ufficiale. Chiuso per il difensore, gli azzurri si concentrano ora sui giocatori di esperienza in ruoli chiave per il suo gioco che ha chiesto Conte: la trattativa per Lukaku è a buon punto, ma complicata da diversi fattori esterni, mentre l'assalto a Leonardo Spinazzola - attualmente svincolato - potrebbe risolversi più velocemente. L'esterno arriva da un lungo stop, ma è pronto a firmare un biennale per mettersi a disposizione dello staff di Conte: i contatti sono continui e l'accordo è a un passo.
In caso di accordo definitivo Spinazzola sosterrà le visite mediche la prossima settimana, in tempo per affrontare la dura preparazione estiva di Conte fin dal primo giorno a Dimaro e farsi trovare pronto sulla fascia sinistra dove prenderà il posto di Mario Rui, esattamente dal lato opposto rispetto a Di Lorenzo per cui, dopo gli screzi di fine campionato, sembra essere tornato il sereno.
Infine c'è il nodo Lukaku. L'attaccante belga, deludente a Euro 2024, vuole il Napoli e tornare a lavorare con Conte che lo riabbraccerebbe volentieri. Qui i nodi sono due: uno riguarda il Chelsea, che chiede oltre 40 milioni di euro per lasciar partire il centravanti e non sembrerebbe disposto a parlare di un nuovo prestito dopo quelli a Inter e Roma; l'altro riguarda Osimhen perché nonostante la volontà di cambiare squadra, nessun acquirente al momento si è detto interessato nel pagare la ricca clausola rescissoria. Senza il suo addio buona parte del mercato azzurro resterà bloccato, proprio a partire da Lukaku.