GENOA

Genoa, Zangrillo: "Marotta voleva Gudmundsson regalato, gli ho detto no..."

Il presidente rossoblù: "Il Grifone deve essere padrone di se stesso"

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A margine di un evento organizzato da Telenord, Alberto Zangrillo ha parlato delle prospettive del Genoa senza risparmiare una frecciatina al suo omologo dell'Inter Beppe Marotta in riferimento a Gudmundsson. "Penso che il Genoa debba ritornare dove manca da tanto tempo - ha spiegato il presidente del Grifone -. Per farlo ci vuole un consolidamento economico che consenta di poter usufruire di una rosa che ha un valore che tu gestisci, che tu controlli, di cui tu sei padrone". "E che quindi ti consenta di dire di no al signor Beppe Marotta quando vorrebbe che tu gli regalassi Albert Gudmundsson, e lo dico all'amico Beppe senza nessun tipo di malignità", ha aggiunto piazzando l'affondo.

Per Zangrillo, dunque, il concetto è chiaro: per Gudmundsson non si fanno sconti e chi lo vuole deve pagarlo il giusto prezzo. Una precisazione rivolta senza nascondersi ai nerazzurri, particolarmente interessati al gioiello rossoblù desideroso di fare il salto di qualità dopo le grandi prestazioni della scorsa stagione.

"Lo dico perché so che all'Inter piace Gudmundsson e io ho detto che spero che lui possa sognare e continuare a sognare - ha continuato il presidente del Grifone -. Però il Genoa deve essere padrone di se stesso". "Se vendiamo Martinez è perché pensiamo di potercelo permettere perché arriva un altro Martinez o meglio di lui - ha consluso -. E se va via Gudmundsson, come è andato via Radu Dragusin, abbiamo visto che abbiamo fatto ancora meglio".