LAZIO

Lazio, Lotito: "Greenwood? Non vendo sogni ma solide realtà"

Il presidente biancoceleste all'evento della presentazione dei calendari: "Baroni è il tecnico giusto"

"Baroni ci farà crescere e valorizzerà la squadra e i giovani, anche dal punto di vista dell'assetto tattico che abbiamo deciso di dare alla Lazio". Sono queste le parole di Claudio Lotito, presidente del club biancocelest, all'evento di presentazione del nuovo logo della Serie A Enilive, sulla scelta di Marco Baroni, ingaggiato dopo le dimissioni di Igor Tudor. Poi, sul mercato e in particolare su Greenwood, il numero uno laziale sottolinea che "non vendo sogni ma solide realtà. Al di là dei nomi stiamo allestendo una Lazio competitiva, cosi come lo eravamo anche lo scorso anno quando alcune cose non sono andate per il verso giusto. Ci sono stati problemi di spogliatoio che non hanno consentito di sviluppare al meglio certe potenzialità, e lo dimostra il fatto che abbiamo perso contro squadre meno attrezzate e per pochi punti non abbiamo raggiunto l'obiettivo Champions", prosegue Lotito. Infine un pensiero sulla Nazionale sulla quale, però, Lotito non vuole esprimere un giudizio "su temi che non mi competono. Certo, i fatti si commentano da soli", conclude.

Leggi anche

Vincono i tifosi della Roma: la società ritira... la felpa "della Lazio"

Poi di nuovo sul mercato della Lazio: "Stiamo allestendo una squadra che sarà competitiva. Ritengo che lo fosse anche lo sorso anno, poi ci sono stati una serie di problemi interni allo spogliatoio che non hanno consentito di valorizzare al meglio le potenzialità del gruppo". "Stiamo cercando di dedicarci non solo all'allestimento tecnico della squadra, ma anche a quello mentale. Perché la Lazio è un punto di arrivo e come tale deve essere considerata da tutti, non un punto di partenza".

Leggi anche

Plusvalenze Lazio-Salernitana, Procura di Tivoli trasmette atti ad Arezzo

Notizie del Giorno

REAL MADRID, OPERAZIONE RIUSCITA PER MILITÃO

'DONARE ESPERIENZE',CALCIO-AIL INSIEME PER PAZIENTI EMATOLOGICI

SPAGNA, MORATA CEDE IL RIGORE A PEDRI E RINVIA IL RECORD

FIORENTINA, GUDMUNDSSON VERSO L'ASSENZA CON IL COMO

DJALÓ PUNGE LA JUVE: "FELICE DI AVER CAMBIATO"