Succede di tutto nel primo quarto di finale di Coppa America: l'Argentina rispetta il pronostico e vola in semifinale, ma servono i rigori per battere l'Ecuador. Nei regolamentari finisce 1-1 con Lisandro Martinez a segno per l'Albiceleste. La Tricolor fallisce un rigore al 62' con Valencia ma segna al 91' con Rodriguez: nella lotteria degli undici metri sbaglia pure Messi, ma Scaloni vola in semifinale contro Canada o Venezuela.
Tira ben più di un sospiro di sollievo l'Argentina dei due Lionel, Messi e Scaloni: l'Albiceleste vola in semifinale, ma dopo una partita in cui i campioni del Mondo in carica e detentori del titolo vanno più volte vicini allo psicodramma. Eppure, la partita sembra mettersi bene al 35', quando segna un Martinez, ma non Lautaro: è Lisandro, che di testa su sponda aerea di Mac Allister su angolo battuto da Messi insacca. E fino a qui tutto bene, ma nella ripresa succede di tutto. Al 62', il primo brivido per l'Argentina, con Valencia sbaglia il rigore del possibile 1-1 poi, al 91', Rodriguez segna in posizione regolare per questione di centimetri: secondo psicodramma sfiorato. Lunga revisione al Var, poi si riparte con l'1-1 che resiste per altri 6 minuti.
Poi, da regolamento, si va direttamente ai rigori. E qui, Messi colpisce con un cucchiaio la traversa rivedendo gli spettri delle lotterie fatali col Cile sia nel 2015 che nel 2016. Per fortuna della Pulce, però, il Dibu Martinez si conferma favoloso quando si tratta di parare dagli undici metri: l'Ecuador sbaglia due volte con Mena e Minda, poi Otamendi certifica il passaggio del turno. L'Argentina resta in corsa per il titolo e va in semifinale, ma quanta fatica: contro Venezuela o Canada servirà ben altro.