Il Tour de France è tutt'altro che finito e la conferma arriva dalla settima tappa, la cronometro di Gevrey-Chambertin. Una frazione importante per chi si vuole giocare la vittoria finale e che ha visto Remco Evenepoel conquistare il primo successo alla Grande Boucle e soprattutto rosicchiare qualche secondo alla maglia gialla di Tadej Pogacar. Il belga della Soudal-Quick Step è stato sempre il più veloce nel corso della prova anticipando però lo sloveno dell'UAE Team Emirates soltanto di dodici secondi.
Partenza senza strafare per il campione del mondo della specialità che ha fermato il cronometro in 9"39 al primo intermedio lasciandosi alle spalle il fuoriclasse di Komenda di circa due secondi e il danese Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike) di dieci, un distacco che si è ampliato ulteriormente in salita dove Evenepoel ha ampliato ulteriormente il distacco sia sul vincitore del Giro d'Italia che sul fuoriclasse scandinavo.
In discesa Pogacar è riuscito a recuperare terreno sull'avversario, tuttavia nel tratto di pianura Evenepoel ha accelerato nuovamente nonostante una piccola foratura che ha messo in leggera difficoltà il belga, in grado di concludere la competizione in 28'52" con dodici secondi di vantaggio sul capitano dell'UAE Team Emirates. Terzo piazza per lo sloveno Primoz Roglic (Red Bull-Bora-Hansgrohe) che ha chiuso con trentaquattro secondi di ritardo da Evenepoel anticipando di tre secondi Vingegaard che ha perso parecchio nell'ultimo tratto. A guidare la graduatoria rimane Pogacar che però si ritrova ora con soli trentatré secondi di vantaggio su Evenepoel e 1'15" su Vingegaard.