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Inter, caccia al difensore centrale: i nomi, da Hermoso (inseguito dal Napoli) a Bijol

Lo spagnolo è stato proposto, ma convince meno Oaktree. Danso costa, sullo sfondo resta Bijol

Una alla volta, si scoprono le carte dell'Inter in merito alla decisione da prendere per sostituire l'infortunato Buchanan: se nelle ore immediatamente successive al ko del canadese si era capito che l'obiettivo sarebbe stato un difensore centrale - un po' perché Inzaghi si sente tranquillo sulle fasce con Carlos Augusto e Darmian, un po' perché dall'Arabia potrebbe arrivare un'offerta per de Vrij - ieri Piero Ausilio ha anche aggiunto un particolare, la preferenza per un giocatore mancino. Il che, considerando i nomi emersi in questi giorni, sembra portare dritti all'opzione Mario Hermoso ma non è tutto così semplice, anzi.

È vero che l'ex Atletico Madrid, oggi svincolato, è stato proposto e piace anche ma va capita anche la strategia di Oaktree che preferirebbe puntare su profili più giovani, soprattutto dopo aver già investito su Zielinski e Taremi: lo spagnolo ha 29 anni e dunque gli andrebbe sottoposto un contratto (non di poco conto, visto che le richieste superano i 4 milioni l'anno) che andrebbe a concludersi quando Hermoso si sarà guadagnato ampiamente lo status di "ultratrentenne". Ma il fondo canadese prima vuole ascoltare anche il parere di Simone Inzaghi, se il tecnico nerazzurro lo riterrà rinforzo opportuno, se ne potrà comunque parlare. Tutto anche col Napoli nel frattempo sempre più interessato all'ex Atletico Madrid e con un ingaggio da 4 milioni a stagione pronto per convincerlo in tempi brevi. 

Gli altri due nomi che girano attorno all'orbita nerazzurra sono quelli di Kevin Danso del Lens e di Jaka Bijol dell'Udinese. Entrambi sono stati seguiti durante Euro 2024 ma sono molto diversi tra loro a livello di costi: l'austriaco è valutato 35 milioni di euro dal club francese mentre i friulani si accontenterebbero di circa 15 milioni.

Nel ragionamento va inserito anche il fatto che entrambi impostano col piede destro, allontanandosi parzialmente dalla descrizione fatta da Ausilio. Le parole del ds, comunque, sono molto importanti: "stiamo orientandoci su un mancino" non è certo un diktat, rafforzato dalla frase successiva "abbiamo tempo due mesi per trovare la soluzione giusta". L'infortunio di Buchanan è stato un imprevisto a cui l'Inter reagirà in sede di mercato ma senza fretta: c'è tempo, e l'opportunità giusta prima o poi uscirà.