Cambio della guardia estivo in vista, anzi ormai più che probabile in casa Williams. Nonostante abbia sfiorato la zona punti (raggiunta invece dal proprio compagno di squadra...) Logan Sargeant è sempre più a rischio-taglio da parte della Williams e a prendere il suo posto sarà - in tempi appunto presumibilmente brevi - Andrea Kimi Antonelli che tra l'altro in Inghilterra ha... infierito sull'amaro destino del pilota di Fort Lauderdale centrando la sua prima vittoria in Formula 2 in occasione della insidiosissima Sprint Race bagnata del sabato. A lasciarlo intendere senza troppi giri di di parole è stato - proprio nel corso del weekend del dodicesimo appuntamento iridato - il Team Principal di Williams Racing (ed ex cao degli strateghi Mercedes) James Vowles nel corso di un conversazione con i colleghi inglesi di Sky Sports F1 che riportiamo sotto. Ne emerge la grande insoddisfazione del fresco quarantacinquenne top manager di Felbridge per il suo pilota statunitense che - ormai a metà della sua seconda stagione nel Mondiale - non ha ancora fornito i risultati attesi ed è ormai largamente indifendibile, anche da parte della proprietà USA dello storico eam fondato negli anni Settanta del secolo scorso da sir Frank Williams.
“C'è una linea di demarcazione in corrispondenza della quale cui dovremo prendere una decisione (in merito alla permanenza di Sargeant nel team, ndr), sia per il 2025 ma forse già per la seconda parte di questa stagione. Non è però ancora arrivato quel momento. La mia priorità adesso è di migliorare ancora la nostra FW46, perché siamo ancora al di sotto delle nostre aspettative. Non è colpa di Logan, tantomeno di Alex. Una volta che avremo raggiunto il livello di performance che ci attendiamo, allora valuteremo quanto ci stiamo costando, se stiamo costando a noi stessi.Logan ha avuto per tutto questo tempo l'opportunità di mantenere il suo posto, è una cosa sotto il suo controllo".
"Ho bisogno da parte sua di prestazioni al livello con quelle di Albon, ho bisogno che lui sia lì giorno dopo giorno, fondamentalmente. Abbiamo anche noi una responsabilità sul motivo per cui finora non è stato così. Ci sono state diverse gare in cui non gli abbiamo fornito un mezzo all’altezza del compito dal punto di vista dell’affidabilità. Non è però più questo il caso da tempo, beh da un bel po’ di gare ormai. Questa è stata la nostra responsabilità. La sua adesso è quella di sfruttare le opportunità che la macchina oggi gli offre. Contribuendo al suo sviluppo, fondamentalmente. Logan ne è consapevole, vuole ripagarci con il risultati, vuole esserci, e io voglio dargli ogni opportunità possibile". (James Vowles)
La scelta di fare in tempi brevi a meno dei servigi di Sargeant potrebbe insomma essere stata varata proprio al capolinea di uno dei GP migliori del del ventitreenne pilota statunitense nel suo primo anno e mezzo nel Mondiale. Insieme a Valtteri Bottas e Guanyu Zhou, Logan è uno dei tre soli piloti che non hanno ancora lasciato quota zero (punti) nel Mondiale. Per dirla tutto, la sola traccia in qualche modo duratura che Sargeant ha lasciato nel Mondiale è il punto del decimo posto conquistato l'anno scorso sull'asfalto texano e amico di Austin.
Antonelli potrebbe montare sulla FW46 attualmente contraddistinta dal numero due in uno dei GP dell'estate ma - tenendo conto che in Ungheria e poi in Belgio si corre back-to-back in tempi brevi (il terzo e il quarto weekend di luglio) - la "due date" per l'esordio di Andrea Kimi sarebbe molto significativamente il Gran Premio d'Italia che - domenica 1. settembre - aprirà la volata finale della stagione dopo la pausa agostana. Da lì in avanti, da Monza ad Abu Dhabi, il nostro avrebbe ben nove gare a disposizione per familiarizzare ulteriormente con le monoposto da Gran Premio (che già conosce per via dei test con la Mercedes) e soprattutto con modalità procedure e soprattutto ritmi dei weekend del Mondiale.
Tutto questo per poi magari presentarsi perfettamente pronto e preparato per un Mondiale 2025 a pieno servizio con Mercedes. Al netto ovviamente dei possibili colpi di scena che - la corte di Toto Wolff si è fatta spietata - potrebbero davvero spingere Max Verstappen a cucirsi addosso una stella... a tre punte. Nel qual caso ad Antonelli non resterebbe altro che rimanere in Williams. E forse potrebbe essere questa la soluzione molto valida (e in prospettiva tutt'altro che di ripiego) per il suo percorso verso l'alto.