Didier Deschamps ha le idee chiare su quali siano i punti di forza della Spagna, avversaria nella semifinale di Euro 2024: "Tutte le squadre spagnole hanno sempre avuto questa grande capacità di avere il controllo del gioco - le parole del ct della Francia nella conferenza stampa della vigilia -. Il centrocampo è un loro punto di forza, con Rodri in particolare. È la squadra che ha controllato meglio il possesso in questo torneo e quella che ha lasciato la migliore impressione a tutti".
Deschamps ha risposto con un po' di stizza a chi gli chiedeva conto dei pochissimi gol segnati dalla sua nazionale (due autoreti e un rigore di Mbappé in cinque partite disputate fin qui): "Se vi annoiate, guardate altro. L'Europeo è un torneo speciale, molto difficile per tutti. Il numero di gol è forse inferiore a quello del passato, ma abbiamo dimostrato di poter far vivere emozioni, di saper rendere felici i francesi per i risultati che siamo riusciti a ottenere, in un periodo complicato in Francia. A me questo importa".
Si è poi parlato molto delle condizioni di Kylian Mbappé e della scelta di sostituirlo ai tempi supplementari nel quarto col Portogallo: "Era il 110', era inutile che rimanesse in campo con brutte sensazioni. Abbiamo fatto di tutto per farlo recuperare e sono convinto che sarà al top fin dall'inizio. La sua condizione non è legata solo all'ultima partita, ma anche a tutto ciò che ha avuto prima, il problema alla schiena, il trauma al naso. Deve digerire questa situazione, abituarsi alle nuove condizioni. Farà di tutto per essere al meglio. Sta vicendo una situazione nuova, il fatto di indossare una maschera porta ad avere una vista modificata. È stato un grande shock, ma l'ematoma si è riassorbito e ogni giorno che passa il suo setto nasale si rinforza".
Focus sui ragazzini terribili della Roja, Yamal e Williams: "Questi due giocatori, anche se non hanno le stesse caratteristiche, portano la Spagna ad avere questa qualità in più rispetto alle squadre precedenti, hanno molta più verticalità".
Infine un plauso a Mike Maignan: "È un portiere di altissimo livello, ha un'ottima presenza sulla linea di porta, ma è a suo agio anche in aria e a terra, anche il gioco coi piedi non gli crea problemi. Non lo scopriamo certo oggi".
RABIOT: "LA SPAGNA È LA SQUADRA CHE GIOCA MEGLIO"
In conferenza è intervenuto anche Adrien Rabiot: "Siamo tutti d'accordo nel dire che la Spagna è la squadra che gioca meglio in questo torneo. Hanno il possesso palla, sono fedeli a se stessi. Sono una squadra completa. Hanno i loro punti di forza, ma anche i loro punti deboli. Siamo fiduciosi, sappiamo cosa dobbiamo fare. Griezmann e Mbappé non al top? Abbiamo sempre puntato sul collettivo. Siamo alla semifinale di un grande torneo. Il collettivo è più forte dei singoli. Antoine e Kylian sono un po' meno in forma del solito, ma noi siamo lì per spingerli, abbiamo fiducia in loro, possono sbloccare la situazione in ogni momento perché hanno una marcia in più".
Si è parlato anche, inevitabilmente, delle elezioni legislative in Francia: "Non abbiamo guardato insieme i risultati, abbiamo mangiato alle 20.15, poi eravamo tutti nelle nostre stanze. Sicuramente ci tenevamo, perché è importante. Qualcuno ha pubblicato qualcosa sui suoi social, ma non ne abbiamo parlato tra di noi. Molti erano sollevati dal risultato. Io ho sempre detto che la politica e lo sport non andavano bene insieme e che era la democrazia a dover decidere, questo è stato molto positivo".
Il centrocampista ha poi parlato di Theo Hernandez: "È un giocatore di cui si parla meno in questa squadra, ma che ha un ruolo importante. È un elemento fondamentale. In Italia non ha più bisogno di presentazioni, al Milan è vice capitano. Gestisce molto bene anche la pressione, lo abbiamo visto. Ha un gioco semplice, ma ci fa tanto bene, è un giocatore davvero fondamentale, che si abbina molto bene con Kylian. Se ognuno farà la sua parte andremo in finale".