Le misure non saranno quelle viste a Pergine Valsugana, ma il meglio probabilmente Leonardo Fabbri lo sta trattenendo per le Olimpiadi Estive. Il 27enne fiorentino si è preso la scena al Meeting di Szekesfehervar, tappa Gold del World Continental Tour aggiudicandosi la prova del getto del peso.
Una specialità che l’atleta dell’Aeronautica Militare sta dominando in lungo e in largo andando ancora una volta ben oltre i ventidue metri che rappresentavano per lui uno scoglio difficile da superare sino a qualche mese fa. In Ungheria l’azzurro si è imposto per la decima volta consecutiva all’aperto allungando una striscia che inizia a far tremare anche il primatista mondiale Ryan Crouser, fermo ai 22,84 metri realizzato ai Trials americani.
Il toscano ha superato per due volte la fettuccia dei ventidue metri toccando il picco all’ultimo tentativo con un 22,43 arrivato dopo un 22,22 al quarto assalto. Secondo posto per l’americano Jordan Geist (21.73 metri), davanti al nigeriano Chukwuebuka Enekwechi (21.59). Seconda piazza per Mattia Furlani che si è dovuto arrendere al greco Miltiadis Tentoglu nel salto in lungo. Il portacolori delle Fiamme Oro Padova ha realizzato al terzo tentativo un salto di 8,08 metri che non è stato più migliorato a causa di tre nulli fermandosi alle spalle del campione olimpico che è volato a 8,23 metri.