La Spagna vola in finale di Euro 2024 nel segno di Lamine Yamal. Il giovane attaccante del Barcellona si è reso protagonista nella semifinale con la Francia trovando il gol che ha dato il via alla rimonta della nazionale di de la Fuente. Una rete che è entrata nella storia perché ha consacrato Yamal come il marcatore più giovane di sempre della storia tra Europei e Mondiali a soli 16 anni e 362 giorni. Un record sottratto a Pelé, che va ad aggiungersi a un altro primato di O' Rei eguagliato prima del calcio d'inizio della sfida come calciatore più giovane a giocare una semifinale tra Mondiali ed Europei.
Un destino, quello di Yamal, che si incrocia anche con la storia di Leo Messi. Il giovane attaccante spagnolo, infatti, nel lontano 2007 è stato "battezzato" proprio dalla Pulce. Come l'anno precedente, il quotidiano spagnolo Sport decise di fare un calendario benefico in collaborazione con l'Unicef, all'epoca sponsor del Barcellona di Laporta. Venne quindi organizzata una campagna di reclutamento tra le famiglie che erano entrate in contatto con l'organizzazione internazionale per questioni assistenziali e tra queste c'era anche quella di Yamal, che viveva a Rocafonda, barrio complicato di Matarò, che venne sorteggiata per far parte del calendario: il primo contatto con il mondo blaugrana.
Grazie al padre di Yamal, negli ultimi giorni, la foto di Messi che fa il bagnetto al piccolo Lamine è diventata subito virale: come se si trattasse di un passaggio di consegne già all'epoca, quando Messi doveva ancora diventare ciò che è stato per il Barcellona. Ma si sa, la storia è ciclica e certi eventi si ripetono a distanza di anni: come l'ascesa di Yamal in campo internazionale, che ricorda molto quella di Messi.
E a proposito di corsi e ricorsi storici, il gol di ieri sera con la Francia non è nient'altro che la fedele riproduzione di quello segnato dallo spagnolo nella semifinale dell'Europeo Under 17 del 2023, proprio contro la Francia: rientra sul mancino e conclusione sotto l'incrocio dei pali che non lascia scampo al portiere: un marchio di fabbrica, come il tiro giro alla Del Piero. Gesti destinati a rimanere indelebili negli anni.
La ciliegina sulla torta per Yamal potrebbe essere rappresentata dalla finale di domenica 14 luglio, il giorno dopo il suo diciassettesimo compleanno. Festeggiare con la vittoria di Euro 2024 potrebbe essere il miglior regalo di compleanno che l'attaccante spagnolo possa desiderare: e chissà che il tutto non possa essere completato dalla vittoria del premio come MVP della rassegna tedesca. Veni. Vidi. Vici. Chissà se sarà così anche per Yamal e la Spagna.