Jasmine Paolini ha realizzato probabilmente una delle più belle imprese della storia del tennis italiano. Se è vero che le vittorie di Jannik Sinner hanno portato una grande attenzione su una disciplina che non viveva un momento così bello dai magici Anni Settanta, la 28enne di Castelnuovo di Garfagnana ha eliminato con un secco 6-2 6-1 l'americana Emma Navarro diventando la prima azzurra a raggiungere le semifinali di Wimbledon. Nessuno sull'erba era riuscita a spingersi fin dove è arrivata lei e ora c'è una grande occasione per giocarsi il titolo complice la presenza sulla strada di Donna Vekic.
La numero 37 della classifica WTA ha superato anche sé stessa sconfiggendo la neozelandese Lulu Sun, ma soprattutto sfruttando un tabellone abbastanza agevole con la sola Paola Badosa come vera avversaria pericolosa. Ora però la strada si fa irta visto che la 28enne croata non è mai andata oltre i quarti di finale in uno Slam fermandosi sia agli US Open nel 2019 e agli Australian Open nel 2023, non riuscendo addirittura a centrare questo traguardo in un Masters 1000.
Insomma, Vekic rappresenta l'underdog per eccellenza, capace di far saltare il banco in uno tabellone che ha visto diverse favorite inchinarsi al destino e aprire di fatto la sfida a chi difficilmente avrebbe potuto volare così in alto. La nativa di Osijke ha vinto soltanto quattro tornei, tutti di livello International/WTA 250: tre sul cemento (Kuala Lumpur nel 2014 e Nottingham, Courmayeur nel 2021, Monterrey nel 2023) e uno sull’erba (Nottingham nel 2017). Un palmarés che non l'ha abituata ad affrontare le vertigini di una semifinale di Slam che invece Paolini ha già avuto modo di superare in occasione dell'ultima edizione del Roland Garros, terminata con la sconfitta in finale contro Iga Swiatek.
I precedenti sono a favore della toscana che conduce per 2-1 imponendosi per 7-6 (2) 6-2 nei trentaduesimi di finale di Montreal 2021 e nelle qualificazioni di Cincinnati, mentre Vekic ha avuto la meglio per 6-2 6-0 nella semifinale di Courmayeur 2021, tuttavia nessun avversaria va sottovalutata lungo la strada che sta conducendo Paolini verso la storia, dopo essersi garantita già il quinto posto nella classifica WTA a partire da lunedì 15 luglio.