Il nuovo Milan di Paulo Fonseca passa letteralmente dagli Europei. Se si volesse trovare un motivo per cui i rossoneri sono ancora fermi sul mercato, probabilmente sono imputabili alla scelta del club di via Aldo Rossi di puntare su alcuni dei principali protagonisti della competizione continentale. Gli obiettivi sempre più vicini sono quelli di Youssouf Fofana e Alvaro Morata che, nemmeno a farlo apposta, si sono incontrati nella semifinale vinta dalle Furie Rosse.
Entrambe i giocatori hanno espresso la volontà di pensare al proprio futuro soltanto al termine della competizione continentale nonostante i segnali di un cambio di casacca siano arrivati forti e chiari già nelle scorse settimane. Nonostante vi sia ancora una finale da giocare nella serata di domenica 14 luglio, il primo a risolvere la contesa potrebbe essere lo stesso Morata. Le esternazioni contro la Spagna e la preoccupazione per la situazione famigliare ha portato l'ex attaccante della Juventus a pensare all'Italia accettando il corteggiamento del Milan, alla ricerca di una punta da posizionare nel 4-2-3-1 di Fonseca.
L'Atletico Madrid lo avrebbe anche voluto trattenere, ma qualcosa sembra essersi incrinato fra l'attaccante della Rojas e il paese d'origine, tanto da tornare sui propri passi e accasarsi a Milano, più vicino ai parenti della moglie Alice Campello. Una scelta di cuore sembrerebbe che potrebbe già concretizzarsi nei prossimi giorni con il Milan che pagherà i tredici milioni di clausola rescissoria e fisserà le visite mediche, come anticipato da La Gazzetta dello Sport. Prima che tutto venga messo nero su bianco serve però che i rossoneri trovino un accordo con il giocatore per il contratto: Morata vorrebbe un quadriennale da cinque milioni a stagione, il Milan sarebbe più propenso a un triennale con opzione di un quarto anno, visti anche i quasi 32 anni del calciatore iberico. Dettagli che non dovrebbero far saltare la trattativa e che dovrebbero spingere i rossoneri a sistemare una casella dopo l'addio di Olivier Giroud.
L'altro reparto da puntellare è la difesa e per farlo Furlani e Moncada hanno deciso di guardare la situazione con uno spettro più ampio. L'idea è quella di subire meno dei 69 gol dello scorso anno e per farlo è necessario partire dal centrocampo dove finora è sempre mancato un incontrista. Ed ecco qui l'idea di Fofana che è convinto di vestire una maglia così prestigiosa come quella del Milan e che, a fronte di Bennacer che offre più garanzie in impostazione piuttosto che in fase di ripiego, rappresenterebbe la "diga" ideale per frenare le ripartenze altrui.
In questo caso il giocatore ha già praticamente detto sì al Milan nonostante abbia atteso che finisse la sua avventura agli Europei prima di preoccuparsi del futuro. L'idea è di un ingaggio di 2,5 milioni a stagione, decisamente maggiore degli 1,1 milioni offerti sinora dal Monaco. La questione economica non sarebbe alla base di questo addio visto che il nazionale francese ha ricevuto più volte offerte dai monegaschi per rinnovare a una cifra superiore, tutte rinviate prontamente al mittente. La questione qui riguarda invece l'accordo con la società del Principato che, vista anche la situazione di Khéphren Thuram alla Juventus, non vorrebbe svendere il proprio talento. Il rischio di perderlo il prossimo anno a zero è alto, ma se si considera che lo scorso anno il Nottingham Forest era arrivato a offrire sino a 30 milioni di euro, la base d'asta si aggira sui 25 milioni.
Il Milan può però sfruttare la volontà del calciatore e la scadenza di contratto fissata per il 2025 puntando così a ridurre l'esborso attorno ai 15 milioni, bonus compresi. La trattativa sembra ben avviata, Fofana avrà ora tre settimane di vacanza per pensarci e prendere una decisione, rientrando così a Monaco soltanto per prendere gli effetti personali e salutare gli ormai ex compagni di squadra prima di iniziare una nuova avventura a Milanello.
A proposito di reparto arretrato, appare invece sempre più in salita la strada per arrivare a Emerson Royal. Il giocatore del Tottenham vorrebbe raggiungere Milano per iniziare una nuova avventura in Italia, ma gli Spurs continuano a sparare alto. Il Milan offre quindici milioni, il Tottenham ne vuole almeno venti, tuttavia a preoccupare maggiormente i dirigenti meneghini sono le voci provenienti dalla Saudi Pro League con qualche club che sarebbe disposto a offrire ben più dei 2,5 milioni previsti dai rossoneri come stipendio. Una situazione che potrebbe allontanare il brasiliano dal Bel Paese e costringere il club milanese a cercare altre soluzioni.