MANOVRE BIANCONERE

Matias Soulé in partenza: Giuntoli potrebbe sacrificarlo per tre colpi importanti

Gli inglesi sono pronti a offrire 30 milioni per portare in Premier il talento argentino, ancora pochi per la Juve, una mossa che però sbloccherebbe il mercato bianconero 

Sirene inglesi per Matias Soulé. Gli occhi del Leicester sono puntati sull’esterno offensivo argentino. Il giovane talento bianconero, che nell'ultima stagione ha brillato in prestito al Frosinone, ha molte pretendenti ma la squadra inglese fa sul serio e non ha intenzione di mollare. È pronta a mettere sul tavolo 25 milioni più 5 di bonus, cifra che potrebbe salire ulteriormente pur di convincere il ds Giuntoli a lasciarlo partire. Chi non è per nulla convinto di lasciare andare la stella argentina, invece, è Thiago Motta.

Il nuovo allenatore bianconero punta molto su Matias Soulé: è giovane, fresco, ha un bel gioco e si inserisce perfettamente a destra nell'ipotetico tridente da schierare in campo. Motta farà di tutto per non farlo partire ma questo sacrificio potrebbe essere necessario per le casse bianconere, e permetterebbe inoltre di sbloccare altre situazioni in entrata finora in stand by. Per strappare il giovane pupillo alla Juve serviranno non meno di 35 milioni, nel frattempo gli inglesi corteggiano anche il giocatore con la proposta di un progetto importante e l'offerta di un quinquennale da quasi 3 milioni a stagione. Intanto che la trattativa prenda forma Giuntoli pensa già a come potrebbe investire i soldi della cessione a titolo definitivo e c'è già qualche idea in corso. I tre nomi caldi sul taccuino del ds bianconero sono Koopmeiners, Todibo e Sancho.

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Il primo è ormai un amore di vecchia data di Giuntoli, che prova a portarlo in bianconero ormai da mesi. Il centrocampista dell’Atalanta ha da tempo detto sì alla Juventus ma è necessario trovare un accordo con la Dea, che non ne vuole saperne di abbassare il prezzo e "svendere" il suo giocatore. Il prezzo è fissato a 60 milioni, da li non si scende. I bianconeri lo valutano 40-45 milioni non di più, non sarà facile trovare un punto d’incontro. L'entourage del giocatore è pronto a farsi sentire e a ricordare ai nerazzurri la promessa fatta tempo fa a Koopmeiners, ovvero la certezza di lasciarlo andare di fronte alla proposta di un grande club. Intanto l'Atalanta si è portata avanti e si è già messa al lavoro per rimpiazzarlo. Avviate le trattative per portare il danese Matt O'Riley (sotto contratto con gli scozzesi del Celtic di Glasgow) e Marco Brescianini a Bergamo, un buon segno. Altro grande nome nel mirino di Giunto è Clair Todibo. Il difensore centrale del Nizza piace molto alla Juve e potrebbe essere una valida alternativa a Riccardo Calafiori, sempre più lontano da Torino e più vicino all’Arsenal. I bianconeri, in questo caso, valutano anche un prestito con diritto o obbligo di riscatto, ma si aspetta la risposta del club francese che potrebbe anche non gradire questa opzione. Altra pista calda seguita dalla squadra di Thiago Motta è quella che porta a Jadon Sancho, il giocatore dello United piace molto al nuovo tecnico. La chiave per arrivare a lui potrebbe essere Federico Chiesa. Non è una novità che il bianconero è sul mercato, ci sono tante squadre interessate all'ex viola ma uno scambio con Sancho potrebbe giovare a entrambi, con una nuova esperienza inglese per il giocatore che ha ancora un anno di contratto con la Vecchia Signora. 

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