Termina in semifinale il sogno Wimbledon di Lorenzo Musetti, che deve arrendersi contro il numero due al mondo Novak Djokovic. Il serbo trionfa 3-0 con il punteggio di 6-4, 7-6(2), 6-4 in due ore e cinquanta minuti di gioco. Incontro praticamente perfetto per Nole, che sbaglia poco e varia anche parecchio rispetto al suo repertorio: Lorenzo fa ciò che può, ma deve arrendersi. Ora per Djokovic c’è la rivincita contro Alcaraz un anno dopo.
Novak Djokovic raggiunge la 37a finale Slam battendo 3-0 in semifinale di Wimbledon 2024 uno stoico Lorenzo Musetti. Nel primo set Nole parte alla grande, inserendo nel suo tennis anche qualche variazione rispetto al suo classico repertorio. Lorenzo resta a contatto fino al 3-2, quando Djokovic trova il break per allungare. Musetti si salva sul 5-2 sotto 0-30, annulla due set point sul 5-3 e poi, dopo i vantaggi, trova le forze per strappare il servizio a Djoker. Parità ristabilita? Non proprio, perché Djokovic alza il livello nel game successivo portandosi a casa il parziale per 6-4 con un altro break. Musetti prova a rispondere partendo subito con un altro servizio rubato in avvio del secondo set, ma Novak risponde riportando tutto in parità sul 3-3. L’italiano tiene i suoi turni di battuta a fatica, impensierendo però anche il numero 2 al mondo: i due arrivano al tie-break, dove l’esperienza (e il livello) di Djokovic fanno tutta la differenza del mondo. Nole chiude 7-6(2) e si porta sopra 2-0. Il terzo parziale inizia esattamente come quello precedente, ovvero con un break, ma questa volta è in favore del serbo: Djokovic consolida e gestisce gli altri giochi della partita, andando a chiudere con il 6-3 che vale il 3-0 finale (nonostante tre match point annullati da Lorenzo). Vince Djokovic e si prende un anno dopo la rivincita per il titolo contro Carlos Alcaraz (nonché la sua prima finale dell'anno). Eliminato in semifinale un Lorenzo Musetti sempre più in crescita.