Lazio, Lotito blinda Castellanos e svela: "Ha chiesto Immobile di essere ceduto"
Il presidente bianconceleste tra il mercato e la contestazione dei tifosi: "Io non mollo"
L'addio di Ciro Immobile, che ha scelto la Turchia e il Besiktas per quella che potrebbe essere l'ultima avventura della sua carriera, ha scosso molto il mondo Lazio e il presidente biancoceleste, Claudio Lotito, ne ha parlato così nel corso di un'intervista a Il Messaggero: "Ha chiesto lui di essere ceduto, come Milinkovic-Savic e Luis Alberto. Hanno capito - evidenzia il numero uno del club capitolino - che era finito il loro ciclo e bisogna accettarlo. Anche la società, nonostante l'affetto più volte dimostrato, ha compreso che fosse arrivato il momento di ricominciare con un nuovo progetto giovane e di più ampio respiro. Ma, ribadisco, non si tratta di un ridimensionamento".
Con l'addio del top scorer ogni epoca, il peso dell'attacco sarà tutto sulle spalle di Castellanos e Lotito se lo coccola: "Ci hanno offerto tanto per il Taty, ma non lo cediamo perché ci crediamo. E pensiamo che possa finalmente sbloccarsi e dimostrare tutto il suo valore, senza il naturale peso di avere davanti chi aveva fatto la storia della Lazio".
Greenwood? "Ho offerto 25 milioni più il 50% della rivendita, più bonus e commissioni. Eppure si sono infilate diverse società per fare un'azione di disturbo. Dopo la Juventus, il Napoli, sembra che tutti stiano gufando, siano terrorizzati dal fatto che possiamo prenderlo e vogliono far saltare tutto".
Poi il discorso si sposta dal mercato alla contestazione dei tifosi, con striscioni da Roma alle Tre Cime di Lavaredo: "Vogliono costringermi a vendere la società, ma io non ci penso proprio. Non mollo - ha detto Lotito - Non vengo per evitare insulti e fischi? No, io ci ho sempre messo la faccia. Se stavolta non dovessi farcela a raggiungere il ritiro, sarebbe solo per i miei impegni serrati. Sto lavorando giorno e notte, davvero h24, per le aziende, il governo e per la Lazio".
Infine sullo stadio Flaminio: "Abbiamo fatto i sondaggi archeologici, adesso c'è anche il parere positivo dei Beni Culturali per l'Academy. Partirò prestissimo con 7 campi, la scuola, lo studentato, la chiesa, 3 campi a 11, 3 da calcetto, 2 a otto. Il dg Enrico e il ds Fabiani stanno facendo un grande lavoro, oltre la Women è rinato anche il settore giovanile".