"Amo le sfide e quella con la Ferrari lo sarà. Mi aspetto che sarà tutto diverso. Fino ad ora ho sempre corso in squadre con sede in Inghilterra: in Italia entrerò in contatto con una cultura sportiva completamente diversa. Sarà una nuova esperienza per me e sicuramente una sfida. Non so davvero cosa aspettarmi ma sono certo che - a suo modo - sarà tutto speciale e unico". In una conversazione con Sky UK, Lewis Hamilton lancia la sua prossima sfida con la Ferrari, rivestendola di significati che vanno oltre il semplice cambio di... casacca. Per il sette volte iridato che due domeniche fa è tornato alla vittoria dopo un digiuno di due anni e mezzo, ad arricchire la sua prossima avventura nel Mondiale è il contesto, molto diverso da quello nel quale sir Leiws ha fin qui vissuto e prosperato. Un abbandono della sua... comfort zone che - più prosaicamente - fa da premessa ad un rapporto con il Cavallino Rampante che appare destinato ad estendersi oltre la conclusione della sua carriera nei Gran Premi del Mondiale.
Sempre con i colleghi inglesi, al campione che ha fatto buona parte delle fortune Mercedes degli ultimi anni ha replicato il suo attuale Team Principal Toto Wolff: con grande sincerità e senza troppi peli sulla lingua anche nei riguardi della sua prossima destinazione:
"Esiste un rapporto professionale e uno personale e il secondo non ne ha risentito, ma quello che mi ha fatto male è non avere tempo per reagire. È successo tutto in un giorno. È chiaro che la notizia è trapelata dalla Ferrari, guarda caso proprio il giorno della comunicazione dei loro risultati finanziari. Se mi metto nei panni di Lewis, da un lato lo capisco. Si trova nell'ultima fase della sua carriera e tutti vogliono indossare la tuta rossa con il Cavallino. Ho compreso le sue ragioni e sono assolutamente in pace con lui, il nostro è un rapporto che va oltre, ma sicuramente non è stato un divorzio amichevole!"