Jasper Philipsen vince ancora al Tour de France: il corridore dell'Alpecin-Deceuninck sfrutta al meglio il lavoro di Van der Poel e si impone facilmente nella volata della sedicesima tappa, la Gruissan-Nîmes. Questo terzo successo di frazione per il belga riapre i giochi per la maglia verde, vista la caduta di Girmay a 1.5 km dal traguardo. Non cambia la classifica generale: Pogacar resta in giallo e dominatore della Grande Boucle.
Come da pronostico, la terza ed ultima settimana del Tour si apre senza colpi di scena per la classifica generale, con Pogacar sempre dominatore. La sedicesima frazione, semmai, può arrivare a riscrivere la graduatoria a punti, visto che Jasper Philipsen vince per la terza volta in quest'edizione e accorcia nettamente su Girmay, ancora in verde.
La tappa è abbastanza lineare, con il gruppo compatto fino a 80 km dal traguardo, quando il francese della TotalEnergies Thomas Gachignard prova la fuga arrivando ad avere anche 2 minuti di vantaggio. Il padrone di casa, però, viene ripreso circa 50 km dopo. Davanti lavora benissimo l'Alpecin-Deceuninck, con van der Poel e Phililpsen su tutti. Proprio nel finale, il colpo di scena che mette in discussione la maglia verde: Girmay cade a 1.5 km dal traguardo, mentre il belga vince: l'eritreo viene di fatto "trascinato" dai compagni dell'Intermarché all'arrivo.
Nella classifica a punti, l'eritreo resta a quota 376, con Philipsen che accorcia e si porta a 344. Andranno innanzitutto valutate le condizioni fisiche della maglia verde, ma la lotta è a prescindere riaperta. Non cambia invece la generale, con Pogacar che resta a +3'09" su Vingegaard: i due rifiatano e arrivano insieme al traguardo. Mercoledì è il turno della Saint-Paul-Trois-Châteaux/Superdévoluy.