Dopo la Fortitudo anche la Virtus Bologna inizia il proprio campionato con un successo battendo la Virtus Roma 74-67, con la squadra di Bucchi che ha il merito di non mollare davvero fino alla fine. Trento invece ha vita più semplice in casa contro Pistoia che si arrende 88-75 anche a causa dei 27 punti di un incontenibile Blackmon. Reggio Emilia lotta, ma cede 90-82 sul campo di Brescia che ringrazia i 23 di Lansdowne.
VIRTUS BOLOGNA-VIRTUS ROMA 74-67
Roma deve fronteggiare assenze importanti come quella di Jefferson, mentre Bologna deve fare a meno di Teodosic, infortunato già da prima del Mondiale. Nel primo tempo a fare la differenza è la presenza a rimbalzo offensivo, con Bologna molto più efficace in questa particolare statistica. Le difese fanno faticare gli attacchi e il punteggio fatica a decollare, il primo mini allungo della Virtus arriva grazie a 5 punti filati di Ricci. A fine primo tempo è 40-29 per la Virtus, con Roma che si aggrappa ai 12 di Pini, mentre dall’altra parte Markovic è già a 7 assist. Terzo quarto in cui gli ospiti cadono anche a oltre 20 punti di svantaggio, con Bologna che gioca sciolta, con gli assist di Markovic e i canestri di Weems. Roma però ha il merito di non uscire completamente dalla partita, la squadra di Djordjevic si rilassa e rischia di buttare via la partita. Nel finale Bologna non perde del tutto la testa e conquista la vittoria 74-67: doppia-doppia da 19 e 10 rimbalzi per Weems, 0 punti, ma 12 assist per Markovic, a Roma non bastano i 17 a testa di Kyzlink.
BRESCIA-REGGO EMILIA 90-82
Attacchi meglio delle difese in avvio di partita, Brescia ne segna 27 già nel primo periodo con Lansdowne già a 10 punti e Vitali a quota 6 assist. Reggio Emilia però resta attaccata alla partita soprattutto grazie alle giocate di Johson-Odom, riferimento offensivo assoluto per gli ospiti. Gli attacchi continuano a essere produttivi, le percentuali aumentano anche per Reggio Emilia che grazie agli 11 punti di Candi arriva all’intervallo indietro solo di un punto sul 49-48. Equilibrio che si mantiene anche alla fine del terzo quarto, con Johnson-Odom e Lansdowne che continuano a mettere in difficoltà le difese delle due squadre. La gara si decide negli ultimi minuti, quando Brescia piazza l’allungo decisivo che le permette di chiudere sul 90-82. Vitali finisce con 13 assist, Lansdowne con 23 punti, Johnson-Odom invece si ferma a 22.
TRENTO-PISTOIA 88-75
Primo tempo in equilibrio, con entrambe le squadre che faticano a piazzare parziali importanti. Il primo tentativo vero è di Trento che alla fine del primo tempo è avanti 44-37 con un Mezzanotte da 14 punti e 5 assist. Il divario si allarga ancora nel terzo periodo, Blackmon è immarcabile e sale a quota 21 punti, mentre per Pistoia è Pettaway a cercare di metterci una toppa come può. A inizio quarto quarto però l’attacco ospite si inceppa e Trento vola via fino ad avere oltre 20 punti di vantaggio sul 77-54. Pettaway prova ancora a riportare in partita i suoi, ma la reazione è tardiva e Trento può festeggiare un esordio positivo grazie soprattutto ai 27 punti di uno scatenato Blackmon. E ora l’Aquila aspetta l’arrivo di Alessandro Gentile.