Uno màs, ancora un anno. Luka Modric resterà al Real Madrid per un’altra stagione. Il centrocampista croato classe 1985 ha rinnovato il contratto con i Blancos fino al 30 giugno 2025. Una storia d’amore e di successi iniziata nel 2012, quando Modric viene prelevato dal Tottenham. Dodici stagioni dove si consacra come uno dei migliori centrocampisti della storia, entrando nel club delle leggende del Real Madrid. Con 26 trofei vinti, tra i quali spiccano le 6 Champions, è il giocatore più titolato nella storia dei Blancos. Inoltre, il capitano madridista è pronto a prendersi un altro record: con questo rinnovo supererà Puskas e diventerà il più anziano dell'intera storia del club. L’ungherese giocò una gara di Coppa con la maglia del Real all'età di 39 anni e 36 giorni, soglia che Modric supererà se giocherà dal 17 ottobre.
Un po’ di dna blanco c’è anche a Miami dove il figlio dell’ex Real e Milan Fernando Redondo, Federico, ha segnato una doppietta nella vittoria dell’Inter Miami contro il Toronto di Bernardeschi e Insigne. Il classe 2003, regista esattamente come il papà, al 53esimo è arrivato puntuale sulla palla messa dentro da Gressel e appena sei minuti più tardi ha prima dato il via e poi chiuso l’azione del 3-0. Tutto sotto gli occhi del compagno Leo Messi, costretto ad assistere dalla tribuna dopo il brutto infortunio alla caviglia destra rimediato in finale di Copa America. Per la Pulce i tempi di recupero si prospettano lunghi, dato che sono interessati i legamenti.
Da una stella, Messi, a una che potrebbe diventarlo. Nella partita tra Philadelphia Union e New England esordio per Cavan Sullivan. Il centrocampista statunitense nato il 28 settembre 2009 diventa così il più giovane di sempre a debuttare in MLS, a soli 14 anni e 293 giorni, battendo un record che durava da più di vent’anni: quello di Freddy Adu stabilito nell’aprile 2004 con i suoi 14 anni e 306 giorni. Con la speranza che la sua carriera non segua le orme del ragazzo che, anni fa, venne etichettato come il “nuovo Pelé”.