Shoko Miyata, capitana della nazionale giapponese di ginnastica ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, è stata esclusa dalla federazione per aver infranto le regole della squadra fumando e bevendo alcolici. La sospensione ha effetto immediato, pertanto la ragazza 19enne - vista fumare in un luogo privato a Tokyo tra fine giugno e inizio luglio e bere alcolici nel centro di formazione nazionale - non gareggerà in Francia. In Giappone è vietato per legge bere e fumare prima di aver compiuto 20 anni. La ginnasta, che ha ammesso di aver violato le regole, aveva conquistato la medaglia di bronzo alla trave ai Mondiali del 2022.
I fatti che vengono imputati a Shoko Miyata sarebbero avvenuti nel ritiro che la nazionale di ginnastica giapponese sta svolgendo a Monaco, in vista dei Giochi di Parigi. L'assenza della capitana era stata notata nel giorno di allenamenti aperti alla stampa e per questo erano state chieste spiegazioni alla federazione nipponica. Oggi le ha date, e va sottolineato che il comportamento di Miyata non contravviene solo le regole interne della squadra, ma anche e soprattutto la legge giapponese, secondo cui le persone minori di 20 anni non possono fumare e consumare alcolici. La ragazza, sesta nel volteggio agli ultimi Mondiali e bronzo nella trave in quelli del 2022 a Liverpool, ha ammesso le proprie colpe e verrà quindi rimandata a casa. Una volta rientrata in patria potrebbe dover rispondere anche di fronte alla giustizia ordinaria per il fatto di aver bevuto alcolici e fumato prima dell'età consentita.