Fiumi di inchiostro, reale e virtuale, si sono sprecati sulle vicende di Basket City. Poi, in una sera di mezza estate, la Virtus Segafredo Bologna annuncia sei nuovi arrivi in contemporanea, con un'immagine raffigurante i primi 14 elementi del roster di Luca Banchi per la LBA e l'Eurolega 2024/25. 3 nuovi italiani, 3 nuovi stranieri, 8 conferme e la creatura virtussina può ora iniziare a camminare.
Alle 21.10 del 20 luglio 2024 prende forma quasi definitiva - le "ulteriori novità in entrata che verranno comunicate nei prossimi giorni" menzionate nel comunicato ufficiali si attendono relativamente a Rayjon Tucker - la rosa delle Vu Nere. Dalla società che mancava di "rispetto e chiarezza per la Virtus e il suo popolo" solo un paio di giorni fa a una dirigenza che ha saputo sorprendere con un unicum in termini di comunicazione al tempo dei social network: una sola grafica, (ancora) nessun post dedicato al singolo colpo, nessuna anticipazione - se non una bozza di comunicato, circolata nel tardo pomeriggio, che sembrava uno "scherzo" per l'effetto che avrebbe generato.
Sorprendente l'orario, il giorno della settimana, la modalità e, considerate le prime settimane di non-mercato, anche la dimostrazione di forza della dirigenza della Virtus Bologna, nelle figure dell'AD Luca Baraldi e del DG Paolo Ronci. A sorprendere meno, perché già menzionati nei giorni precedenti, i nomi dei 14 virtussini, specialmente i nuovi arrivati.
Will Clyburn: 34 anni, campione di Eurolega 2019 col CSKA insieme a Daniel Hackett, MVP del Round 33 anche nel 2024, penultima giornata dell'ultima regular season in maglia Anadolu Efes. Un'annata in crescendo, nonostante la carta d'identità farebbe presagire il contrario, iniziata con la mancanza di feeling con coach Erdem Can e culminata con i primi 17 punti - con 5/5 da 3 - che tanto hanno costretto la Virtus all'impresa a Istanbul nel play-in.
Matt Morgan: 36 punti, 100% dal campo con 7 triple mandate a segno nell'ultima uscita di Summer League con la squadra di Charlotte. Dopo l'esperienza dominante al college nella Ivy League, il professionismo di Morgan si è diviso tra USA (G League) ed Europa: Turchia (Konyaspor), Francia (Le Mans Sarthe), Gran Bretagna ed EuroCup (London Lions). Nella prima coppa europea della carriera, 16.5 punti (5° della competizione, dietro ad altri 4 che giocheranno la prossima EL: Syrvidis e Wallace con lo Zalgiris, Shorts e Hifi a Parigi), 3.9 assist, nomina nel miglior quintetto stagionale la dimostrazione di mantenere intatte le capacità di creare separazione coi primi passi e realizzare in ogni modo, dal palleggio e in avvicinamento, con costante crescita a livello di gestione dei ritmi anche dei compagni.
Le altre quattro new entry sono invece più conosciute al pubblico italiano e virtussino: Mouhamet Diouf, nato a Dakar ma cresciuto a Sant'Ilario d'Enza, 12° al Mondiale 2023 con l'Italbasket di Pozzecco e reduce da una stagione in Spagna al Breogan dopo 3 anni di crescita a Reggio Emilia; Andrejs Grazulis, esplicita richiesta di Luca Banchi dopo averlo allenato con la Lettonia, fondamentale per dare respiro e alternative tattiche a Shengelia nella posizione di 4 con percentuali notevoli dalla distanza (43% da 3 su 5 tentativi a gara in LBA con Trento nell'ultima stagione di Serie A); Nicola Akele, convertitosi in lungo tattico dopo una formazione da esterno, uno dei segreti della storica Germani Brescia di coach Magro; Riccardo Visconti, erede di Abass non solo come tiratore in uscita dalla panchina ma anche come connettore tra squadra e tifosi tramite social e YouTube.
Sei nomi in entrata che oscurano, fisiologicamente, la mancata presenza di Ognjen Dobric - a brevissimo dovrebbe arrivare l'ufficialità del ritorno alla Stella Rossa. Sei nomi che rendono giustizia all'affetto e al sostegno incondizionato del tifo della Virtus Bologna, ringraziato dalla società stessa a corredo dell'annuncio: "La Società intende ringraziare i tifosi che, numerosissimi, hanno sottoscritto l’abbonamento per la prossima stagione sportiva 2024/25 durante la prima fase di vendita avvenuta nelle prime due settimane del corrente mese, dimostrando ancora una volta, grandissima fiducia nelle amate V Nere e nei confronti sia degli azionisti che della dirigenza della Società. Questo senso di appartenenza al Club, dimostrato dai tifosi, trasmette una grande motivazione e senso di responsabilità a tutte le persone che lavorano all’interno della Società".
Sei nomi che, per un momento, fanno passare in secondo piano le voci di un passaggio di proprietà delle quote di maggioranza, con la cordata facente capo all'israeliano Uri Alon ancora lontana dal definire i dettagli di un eventuale accordo. Il comunicato virtussino chiude infatti così: "La forza e consistenza della Virtus Pallacanestro Bologna con il primario interesse dell’attuale proprietà di garantire un futuro societario e sportivo di altissimo livello, mettendo al primo posto, con grande senso di responsabilità, la solidità economica e finanziaria futura della Società"); il Corriere della Sera (ed. Bologna), consultando una fonte interna al gruppo di investitori, conferma che "l'affare non è assolutamente concluso... questo tipo di cose, se si possono concretizzare in fretta è meglio". Sei nomi che però, nella notte di mezza estate appena vissuto, avranno fatto vivere bei sogni a chi è legato alla Virtus Bologna.