Un episodio insolito e clamoroso arriva direttamente dal Brasile. Nel corso del match tra il Flamengo e il Criciuma, al minuto 86' l'arbitro ha assegnato un calcio di rigore (poi trasformato da Gabigol per il 2-1 finale) ai padroni di casa per un motivo davvero singolare: nell'area del Criciuma sono presenti due palloni, uno giocato da Everton e un altro lanciato dagli spalti. Gustavo Barreto, accortosi di non poter in alcun modo fermare l'avversario, decide di fare una bella furbata, calciando la seconda palla e colpendo l'altra, evitando così la conclusione pericolosa. Il direttore di gara non ha dubbi: ammonisce Barreto e assegna il penalty al Flamengo.
Un episodio davvero raro ma, regolamento alla mano, la decisione dell'arbitro è corretta. La regola 12 su falli e scorrettezze prevede infatti l'assegnazione di un calcio di punizione diretto o di un rigore (nel caso l'infrazione venga commessa in area) se un calciatore "lancia un oggetto contro il pallone, un avversario o un ufficiale di gara o tocca il pallone con un oggetto tenuto in mano". In questo caso la seconda palla in campo è considerata un oggetto. Ma perché il direttore di gara con due palloni in campo non ha fermato il gioco? Secondo la regola, il gioco viene interrotto solo se la seconda palla interferisce. In questo caso si è trattato solo di un'ingerenza dovuta a un'azione deliberata e scorretta di Barreto.
IL VIDEO DELL'INCREDIBILE RIGORE